Questa sfilata di Max e Lubov Azria è davvero deliziosa, un piccolo bijoux del panorama newyorkese.
In style.it il commento della sfilata non è totalmente positivo: parla di "ankle boots dotati di platform ultra high, quasi ortopedici" e aggiunge: "di sicuro una palette più audace e più articolata avrebbe giovato a risollevare un clima generale che guarda al futuro con troppa serietà. O, forse, preoccupazione."
Ma scherzano vero? E che palette di colori ci sarebbero dovuti essere? Il verde bile e il rosa saponetta?
E poi: guarda al futuro con troppa serietà? Con quelle calze dorate? Non sarebbe bastato dire: non incontra il mio gusto personale in quanto preferisco le coglionate tipo Gucci che è più cafona e commerciale? Ma sta tipa, Stella Almondo, della sfilata serissima e buia di Ferrè per l'inverno 2010 cosa avrà detto? Ovviamente che ha superato la prova... ma non ha citato la palette troppo scura di colori.
Mah… a me la collezione piace… ha uno spirito molto interessante… ecco perchè le do un bell’8++.
In style.it il commento della sfilata non è totalmente positivo: parla di "ankle boots dotati di platform ultra high, quasi ortopedici" e aggiunge: "di sicuro una palette più audace e più articolata avrebbe giovato a risollevare un clima generale che guarda al futuro con troppa serietà. O, forse, preoccupazione."
Ma scherzano vero? E che palette di colori ci sarebbero dovuti essere? Il verde bile e il rosa saponetta?
E poi: guarda al futuro con troppa serietà? Con quelle calze dorate? Non sarebbe bastato dire: non incontra il mio gusto personale in quanto preferisco le coglionate tipo Gucci che è più cafona e commerciale? Ma sta tipa, Stella Almondo, della sfilata serissima e buia di Ferrè per l'inverno 2010 cosa avrà detto? Ovviamente che ha superato la prova... ma non ha citato la palette troppo scura di colori.
Mah… a me la collezione piace… ha uno spirito molto interessante… ecco perchè le do un bell’8++.
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RispondiEliminaHee hee, Dudu', ormai le recensioni di Style.it non si possono piu' leggere :) Sono terrificanti! (Ma c'e' stato un tempo in cui non lo sono state??). A dire il vero anche quelle di Style.com (cfr. Sarah Mower e Nicole Phelps) ora lasciano alquanto a desiderare (troppo ligie ai poteri forti: per esempio, mai una parolina acida su quella furba di Frida Giannini, che fa quasi la figura del genio della moda - manco fosse Madeleine Vionnet rinata! - e invece, al massimo, e' un'onesta routinière, pure un po' sguaiata). La mia preferita e' Cathy Horyn del New York Times, seguita a un'incollatura dell'Internation Herald Tribune.
RispondiEliminaVolevo dire "seguita a un'incollatura da Suzy Menkes dell'International Herald Tribune". Sto scrivendo con il laptop con tastiera americana e faccio certi casini...
RispondiEliminaSi Edward... sono d'accordo con te... ormai su Style non sono affidabili (lo sono mai stati?)... ci sono delle ingerenze.... per quanto riguarda gli errori: figurati....io neanche rileggo quello che scrivo... Grazie per il commento. Gentilissimo. Il tuo blog è bellissimo.
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