giovedì 31 marzo 2011

New Look Collage: Marni-COVHERlab-Rochas


Conceptual tetris (lines and squares)

Sweatshirt and bag: Marni Pre-Fall 2011.12
Skirt: COVHERlab FW 2011.12
Shoes and socks: Rochas Pre-Fall 2011.12

Le pagelle: JEAN PAUL GAULTIER FALL WINTER 2011 2012


In età pensionabile, dopo aver messo su una panza che da lontano potrebbe tranquillamente essere scambiata per la cassa armonica di una grancassa, Gaultier torna con una nuova ispirazione: la nonna chic. Non è di quelle fissate per la festa delle Pentecoste che ti affliggono col " sei andato a messa?" e ti rifilano di nascosto 50 centesimi in saccoccia rinfacciandoteli poi successivamente, quando rimuovi la sua esistenza per sei mesi, dicendoti "nel momento del bisogno io ti ho aiutato." No, la nonna made in Gaultier non è mai a casa, è sempre a spasso per il paese come uno stercorario, con la sua valigia per la spesa in broccato oro e argento profilato di pelliccia piena zeppa di prodotti per la pelle e muesli e fibre Vitalis (si sa, con l'età oltre alle rughe arriva anche la stitichezza), con la sua cofana di cappelli appena incerati, i suoi trench e i suoi cappotti di tweed segnati da pelle verniciata e pelliccia. Il capospalla è il punto di partenza e di arrivo della collezione e, abbinato a guanti da femme fatale e a pantaloni dalla gamba ampia, viene declinato in vari modi che sembrano seguire diverse necessità: comodo e semplice, raffinato ed elegante, kitsch. Meglio del solito, Gaultier mette da parte i colpi di testa e le sfrociate eighties a favore di un'eleganza comoda e rilassata anche quando si fa pesante. Un 7.

PERFECTION IN COUTURE... Kate Moss for Vogue Japan May 2011 by Mert & Marcus






mercoledì 30 marzo 2011

New Look Collage: COVHERlab-Givenchy


A beautiful day of rain

Top, skirt, glasses, cap and shoes: Givenchy FW 2011.12
Coat: COVHERlab FW 2011.12

Maison Martin Margiela Spring Summer 2011... nel guardaroba di Moda in Segni

martedì 29 marzo 2011

Cédric Charlier Will Leave Cacharel in October / Cédric Charlier abbandonerà Cacharel in Ottobre


Cédric Charlier abbandonerà Cacharel in Ottobre. Ieri la maison ha comunicato che non intende rinnovare il contratto al designer che già con la prima collezione ha conferito nuovo lustro e visibilità ad un marchio che andava intelligentemente rispolverato. La decisione sembra lasciare tutti sbigottiti visti i grandi consensi che l'ultima collezione sembra aver guadagnato. Mah! Cosa rimarrà dopo quest'ecatombe immane che sembra aver colpito il mondo della moda quest'anno? Un capretto abbrustolito che qualcuno identificherà come Giorgio Armani.

Le pagelle: CHRISTIAN DIOR FALL WINTER 2011 2012


Il re mattatore, la sua ultima collezione e l'esilio. Potrebbe essere il titolo di un romanzo d'appendice ma effettivamente è ben altro: John Galliano viene licenziato dal suo impegno con maison Christian Dior dopo alcune frasi antisemite e razziste pronunciate all'interno di un locale parigino e furbescamente registrate da alcuni avventori. La storia ha fatto il giro del mondo una cinquantina di volte e si è stemperata ben presto in un riffa: chi prenderà il suo posto nella maison? Non ci resta che aspettare.. Sidney Toledano al termine della sfilata sottolinea l'importanza del genio dei designer che si sono succeduti uno dietro l'altro alla guida del brand: quale genio migliore del ministro Gelmini che in fatto di tagli (alla scuola) a Galliano farebbe sicuramente un baffo... un pò come Duchamp fece con la Monnalisa.
Una sorta di dandy raffinato declinato al femminile con abbinamenti da pidocchiosa d'alto rango su cui si stratificano, con uno styling prevedibile e dichiaratamente Galliano, abiti di chiffon leggero sotto giacche redingotes lunghissime portate come mantelle, pellicce e colli di volpe, giacchine di nappa colorata, twin-set di lana verde oliva, tessuti croccanti e cangianti, velluti rasati e motivi tartan (per gonne e shorts), fiori e ruches su cuissards-corsetto in cuoio. L'esperienza di Galliano sembra chiudersi con una mimesi di se stesso: teatralità commerciale che si vende come un pennello cinghiale in una ferramenta in pieno centro o una compilation di canzoni d'Umberto Tozzi in un Supermac. Non ci resta che attendere il passaggio del testimone... qualcosa di sorprendente, magari a forma di Dodò dell'Albero Azzurro (che poi è anche quello che, ultimamente, di Galliano sembrava facesse le veci.) Meglio del solito: un 7.

Jil Sander Graphic Floral Bag Spring Summer 2011... nel guardaroba di Moda in Segni



lunedì 28 marzo 2011

New Look Collage: Aquilano.Rimondi-Fendi


Caramel, chocolate and nuts

Jacket and gloves: Aquilano.Rimondi FW 2011.12
Skirt, collants, shoes and bag: Fendi FW 2011.12

Balenciaga Spring Summer 2011... nel guardaroba di Moda in Segni

Le pagelle: BLUMARINE FALL WINTER 2011 2012


Un esempio di come spesso tanto rumore è per nulla: dopo gli tsunami, i monsoni e l'anticiclone delle Azzorre... Anna Molinari per Blumarine. Manuel Agnelli cantava "Niente è per sempre": meno male mi verrebbe da dire... nonostante la collezione sia più semplice e meno grave del solito niente giustifica la presenza di questa sorta di revival Oviesse alla settimana della moda milanese. Una mazzata di trench iniziali lascia subito spazio a maglioncini a costine, gonne e abitini mordi e fuggi, essenziali nelle linee basic e uniformi nei colori, arancio, giallo, verde acquoso, azzurro intenso e viola, per poi cadere nella tentazione del pizzo da battaglia, anch'esso vivace nei colori e tessuto con i motivi floreali a rosa molto cari alla stilista. L'animalier viene accantonato per la tinta unica con un mood che ricorda i regoli delle elementari sia per le forme che per i colori... adatti per le prime facili operazioni in colonna, per tirare due conti e per capire che l'artisticità in casa Blumarine è come la befana (o Iva Zanicchi): non è mai esistita. Un 5.

Rodarte Spring Summer 2011... nel guardaroba di Moda in Segni

venerdì 25 marzo 2011

Parola ai giornalisit: le collezioni più innovative di Milano Moda Donna



Italian journalists voted Gabriele Colangelo as the most innovative collections Prada, Marni e Gabriele Colangelo

giovedì 24 marzo 2011

Le pagelle: HERMES FALL WINTER 2011 2012


Sotto il segno di Lemaire. Saturno e Paolo Fox che fino all'altro ieri, con Jean Paul Gaultier alla direzione di Hermes, si trovavano in opposizione assieme alla Bilancia (e alla correlata anoressia) per il primo womeswear di Christophe diventano validi alleati regalando pace e prosperità. Il lusso si legge sulla linea, come un versetto sciolto su un rigo segue una linearità nuova e senza fronzoli, minimale e scevra del superfluo: meno e meglio. I volumi abbondanti ma asciutti, avvolgenti e caldi, accompagnano tutti gli outfit con influenze sportwear declinate con un'allure moderna e fresca senza dimenticare di risultare elegante e rasserenante: il paltò di lana compattata nella sua lunghezza si spinge fino a terra, il vestito tubolare ha un collo ad atollo accortocciato ed è abbinato a guanti dal polso decisamente over, la nappa invece, fredda, liscia, costruisce tenute da caccia e pantaloni da portare rigorosamente nello stivale. Il cachemire rende più calda una felpa sportiva color zafferano con cappuccio che è deliziosamente abbinata ad un caban lineare i cui revers diventano, ampliandosi, un ampio copricapo. Deliziosissime le influenze etniche che, sul montgomery imbottito, su bluse e vestiti, descrivono geometrismi colorati di ocre e terre bruciate, bruni e verdi erba bagnata. Colore acceso per gli ultimi capi, dall'arancio al turchese, ma anche verde e rosso corallo, il gioco si impossessa delle forme fluide che hanno scialbe influenze arabeggianti, e suggestioni sartoriali da "su misura" nella scelta dei tessuti grigi e dei tagli maschili anche per la donna. Una modernizzata raffinatezza ed un nuovo vigore per un Hermes che dimostra di avere tutti i pianeti nel suo segno (quello della Vergine... roba rara al giorno d'oggi). Quindi se è vero che il futuro si legge nelle stelle (previa dose di sostanza stupefacente ovviamente) o nei fondi di caffé il firmamento di Hermes oggi come oggi appare brillantissimo... e da quello che rimane nella tazzina svuotata si evince che questa miscela Kimbo è sicuramente una miscela vincente. Kimbo... un salto di qualità. 9.

Kasia Struss & Iris Strubegger by Willy Vanderperre for Another Spring/Summer 2011!







Stylist: Jane How

mercoledì 23 marzo 2011

Francesco Scognamiglio Spring Summer 2011... nel guardaroba di Moda in Segni


New Look Collage: Francesco Scognamiglio-Valentino-Haider Ackermann-Marchesa


If
you want you can call it Lacroix
Baroque

Short dress: Francesco Scognamiglio FW 2011.12
Black short dress: Valentino FW 2011.12
Coat and belt: Haider Ackermann FW 2011.12
Shoes and socks: Marchesa FW 2011.12

Fendi Spring Summer 2011... nel guardaroba di Moda in Segni

martedì 22 marzo 2011

Le pagelle: ROBERTO CAVALLI FALL WINTER 2011 2012


Il serpente del paradiso terrestre non era mai stato così affascinante... neanche quando lo hanno messo a pubblicizzare le Melinda al banco frutta del Despar di Desenzano. Una gipsy queen con la mania dei rettili... la pelle di serpente come le lavorazioni a squama sono l'elemento feticcio della collezione: complessa, leggera e preziosa fino all'inverosimile. La silhouette asciutta si avvale di long dress e gonnellini fruscianti di chiffon stampato abbinati a maglie di velluto e bluse leggere, caban di pelle lavorata con decori specchianti e ricami dorati, bronzo o grigi ferrosi. L'elemento animalier è presente e caratterizzante, le stratificazioni scivolate hanno un incedere che, se all'apparenza sembra confuso, di fatto segue il programma di uno styling preciso, intelligente e molto curato. Floating e skinny, pesante e leggero, sono perfettamente soppesati e raccontati nei contrasti di seta e chiffon abbinato alla pelle lavorata o stampato con brani arebesque di velluto devoré o ancora accostato ai gilet di pelliccia o a blazer di velluto corposo. Meravigliosa, darebbe spessore anche ad una sottiletta. Un 10.

Gucci Spring Summer 2011... nel guardaroba di Moda in Segni

THE CHANGE AGENT... Balenciaga by Nicholas Ghesquière for W Magazine March 2011 by Steven Meisel





Styled by Nicolas Ghesquière

lunedì 21 marzo 2011

Le pagelle: DSQUARED2 FALL WINTER 2011 2012


Eccole! Le Kelssler della moda ritornano con una collezione scoppiettante che celebra le loro origini canadesi con un mood alla "Ritorno a Could Mountain" e un guardaroba a metà tra i nani di Biancaneve (di cui il duo impersona i pericolosissimi Embolo e Scandalo "da giardino"), MacGyver e il Chuck Norris di Walker Texas Ranger. Prendi un jeans sdrucito e sbiancato dai lavaggi, qualche camicia in denim o con motivi tartan, un pò di pelle (anche colorata), un cappello a tesa larga, un paio di guanti, uno shaker in cui inserire e sbattere il tutto e il gioco è fatto: la boscaiola è pronta a sponzorizzare una tenda canadese che si monta e si smonta con quattro semplici mosse. Poteva mancare la pelliccia? No, non c'è donna dei boschi che non abbia scuoiato una vacca sacra o un orso con le sue mani e ne abbia indossato la loro pelle o la loro pelliccia con intenso piacere sopra giacchine strech di pelle con baschina tenute strette da cinture bustier borchiate. E dopo il saluto finale dei fratelli Caten cosa rimane? Un gran frastuono che vorresti subito dimenticare. Tutto questo era davvero necessario? Un 4 e una sospensione dalla fashion week milanese per 25 anni.

Yulia by Wee Khim in Valentino for L’Officiel Singapore April 2011





Fashion Editor: Johnny Khoo

New Look Collage. Aquilano.Rimondi-Rochas-Lanvin-Celine-Rick Owens


Polish Matrioska


Coat and gloves: Aquilano Rimondi FW 2011.12
Skirt: Rochas FW 2011.12
Top: Celine FW 2011.12
Shoes and bag: Lanvin FW 2011.12
Hood: Rick Owens FW 2011.12

Le pagelle: AQUILANO.RIMONDI FALL WINTER 2011 2012


Stimolati forse dal carattere d'instabilità che caratterizza ancora oggi la loro collaborazione con maison Ferré (dopo l'acquisizione del brand da parte della famiglia Sankari che sembra ancora dubbiosa se mantenere o no i rapporti a lungo termine con Tommaso e Roberto), il duo Aquilano e Rimondi torna a puntare sul suo marchio che da tempo sembrava essere stato accantonato in standby con collezioni che necessitavano di maggior carattere e omogeneità. Da Mondrian a "Il Gladiatore", da Trieste in giù, l'elemento grafico presente come geometrismo o rielaborazione del pied de poule diventa l'elemento caratterizzante dell'intera collezione specialmente quando si materializza in superfici riflettenti color oro, terra dorata, ruggine o sabbia, profilate di borchie e Swarovski e racchiuse da fasce a contrasto che scannerizzano tutta la silhouette in verticale. Tinta decisiva il curry che abbinato ora al rosa, ora al sabbia, ora al terra di siena bruciata caratterizza cappotti leggermente a uovo con maniche large a 3/4 e abiti sleeveless al ginocchio su cui sono montati suggestivi macro colli. Tonalità naturali spruzzate di effetti metallizzati (quasi un'eco delle ultime esperienze in maison Ferré) e forme sicure (deliziosa la costruzione delle spalle e delle maniche nel coat sleeveless con macro collo di volpe) contribuiscono a disegnare una collezione suggestiva e preziosa, una femminilità classica ricercata con soluzioni moderne. Tocco di classe i micro gloves contrastati con tonalità più accese sul perimetro del fondo che riprendono il tema dei colletti e i sandali gladiator con cinturini borchiati sul collo del piede. Bella, Aquilano e Rimondi are back! Un 8.

Le pagelle: VIONNET FALL WINTER 2011 2012


Una stampa digitale incrociata fortuitamente su internet grazie ad uno zapping nervoso cominciato durante la pubblicità di "Un posto al sole" diventa il punto di partenza per costruire una collezione aristocratica, raffinata e ricercata in pieno stile Paglialunga. Chi se ne frega se la temperatura scende sotto lo zero e ti si congela la patasnella... per quella c'è l'apposito scaldotto su cui sedersi una volta a casa... ma lo stile non può aspettare. Lunghezze al polpaccio, vita stretta da cinture piatte e colorate e spalle morbide a trapezio sono sempre abbinate a sandali intrecciati, molto eleganti, con cinturino stretto alla caviglia. L'uso spasmodico della stampa optical colorata d'arancio tigre, di malachite, ortensia e iris realizza una suggestione ottica martellante che si concretizza in lavorazioni di gros-grain annodato a rete nei top e nelle gonne o negli abiti di chiffon doppiato di frange colorate o scandito da applicazioni di pelliccia policroma che diventano così la proiezione 3D dei pattern bidimensionali. Un'eleganza fresca ma di grandissimo spessore, ispirata e ben realizzata, con forme classiche raccontate da tessuti e lavorazioni decisamente singolari. Un bijou! 8!