sabato 4 aprile 2009

Le pagelle: FENDI FALL WINTER 2009 2010



Si parla di primitivismo… ma dove? In questa sfilata l’unica cosa primitiva è l’uso delle pellicce e delle pelli degli animali… fare moda “sulla pelle “degli animali è veramente primitivo e grave. Un enorme demerito di casa Fendi.
A parte questo la collezione è davvero carina… arrivano le Batgirls, con tanto di cappello e di voglia di salvare il mondo, le figure Transilvaniche ed esangui partorite dalla mente di Silvia Venturini Fendi e Karl Lagerfeld impazzano.
Il leitmotiv della sfilatà è un’accentuatissima austerità che diventa il perno attorno a cui ruota il Fendi pensiero per l’inverno 2009 2010. Le scarpe sono un attentato alla salute e un lettino sicuro nel reparto di ortopedia dell’ospedale più vicino: le modelle infatti incedono con fare cauto e circospetto, insicure, contando i passi e sgranando un rosario virtuale con la mente… assurde, l’unica che non sembra aver paura di incespicare è Maddalena Frackoviac forse in preda ad estasi mistica che la distoglie dal contesto, più pericoloso di una scena di fast and furious.
Le scarpe rimangono comunque uno dei pezzi più interessanti della collezione…. Assieme alla mitica kangoo bag, già feticcio per tante fashion victim, presentata nella collezione per l’estate 2009 e alla fascia retaggio degli anni 80.
Alcune silhouette ricordano Celine… altre ricordano i misticismi di casa Prada… bella molto bella come collezione… preziosa e di gran consistenza.
Un bel 9 (peccato per le pellicce)

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