Un ritorno agli antipodi con le ispirazioni indigene dei masai di Ivana Omazic per Celine.
Ce n’era bisogno? Ci abbiamo messo milioni di anni per dimenticare le pelli di tigre, i dinosauri, i costumi adamitici, le foglie di fico, le corde in vita, il primitivismo in generale, e Ivana ce lo ripropone per quest’estate. Avrei potuto concepire la pelle di mammut, delle spalline di piuma di dodo ( e non di gallo come in questo caso), delle scarpe in ossa di triceratopo o delle collane di denti di pterodaptilo ma non una collezione che, a mio avviso, perde molto rispetto alle collezioni precedenti impegnate in una continua ricerca di silhouette inesplorate. Carini i monili in plexiglass che contrastano, sterilmente, con i cordoni di perle.
Una collezione che sarebbe potuta sicuramente essere sviluppata in maniera differente, più completa, avvalendosi di un tema che di spunti ne regala tanti.
Un 6 tirato e regalato!
Qui siamo proprio a livelli bassi.
RispondiEliminaTerra terra.
Che tristezza...
A me Celine piaceva molto, la collezione per l'inverno scorso mi è piaciuta un sacco davvero, ma secondo me, con la Omazic, ha perso parecchi punti.... (anche la Omazic è una designer di tutto rispetto... da Chloè ha dato un gran contributo...però in quest'ultima sua collezione non mi è piaciuta affatto...) per l'inverno poi neanche ha sfilato... dovrebbe sfilare a giugno se non sbaglio
RispondiEliminaDirei che c'è un po' di confusione tra Ivana e Phoebe! ;)
RispondiEliminalo stile di Ivana mi è sempre piaciuto TRANNE IN QUESTA COLLEZZIONE!
RispondiEliminae poi dai non è possibile far indossare una specie di "costume da bagno" a Bruna Tenorio che non porterà nemmeno una prima!
Vero Alexis, pensavo alla Philo che non ha ancora sfilato con celine e me la sono ricordata a Chloè, involontariamente l'ho accorpata alla Omazic... un sincretismo...
RispondiEliminaPhoebe che insieme a Karl e a Paolo è stata la mia designer preferita da Chloè potrebbe davvero rendere interessante Celine.
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