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Come avevo già scritto nel commento alla sfilata per il prossimo inverno, Maurizio Pecoraro, per me, è un signore della moda, uno stilista che sa di altri tempi.
Una sfilata vagamente gipsy quella per quest’estate, che rende molto bene in video e poco in foto, che rasenta i feticismi etnici di Armani con una cifra che definirei più moderna che contemporanea.
Moltissimi i preziosismi tanto che si rischia l’effetto regina Elisabetta, o l’effetto principe Carlo in privato: entrambe impressioni molto poco gradevoli.
Lo spessore sartoriale è consistente quanto un polpaccio di Carmen Russo o uno zigomo della Ferilli… meravigliosi gli abiti finali a creste sovrapposte, lucenti come madreperla al chiaro di luna.
Bellissimi i tronchetti estivi e alcuni sandali a fascia.
Strizza l’occhio ad Armani ma io lo trovo più moderno.
Un 8 ben pensato.
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