giovedì 4 giugno 2009

Le pagelle: MAISON MARTIN MARGIELA SPRING SUMMER 2009



Se gli animalisti fanno ferro e fuoco per difendere i diritti degli animali non c'è provocazione migliore che far indossare a delle modelle una pelliccia fatta con lo scalpo e dei lunghissimi capelli, quasi a dire: se non potete fare a meno di una pelliccia scegliete la vostra o quella di un vostro parente prossimo vicino.
Che meraviglia...il messaggio poi diventa altissimo e purissimo come la levissima.
Meravigliose le maglie con maxi spalline, tutto rigorosamente color carne, già presentate nella collezione pe del 1999 da Jeremy Scott, o le giacche con maniche unite alla vita o quelle con spalline ad rigorosamente ad angolo retto.
Sono in molte a gradire: da Carine Roitfeld direttrice di Vogue Francia a molte molte altre che comprendono e sostengono la lisergia di casa Margiela... non ci vuole molto a capire quanto questa maison sappia anticipare le tendenze: basta scorrere un pò il suo archivio degli ultimi anni per farsene un'idea.
Certo, il direttore creativo è più trasparente di una Cyanea Capillata e forse, per molti, la collezione è allo stesso modo ostica... ma io do un 7 e mezzo!

5 commenti:

  1. è una buona idea, però un po' bruttina quella dei capelli! Però ingenioso, e poi dato che condivido la tua visione delle cose riguardo alle pelliccie...
    Bella la maglia a sinistra: taglio perfetto.

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  2. Margiela per me è un maestro, non tanto per quello che si vede in sfilata , ma per quello che c'è in negozio, mi piace perchè è sempre molto lineare ma nello stesso tempo geniale, proponendo volumi e tagli di costruzione diversi. I suoi pezzi sono atemporali, non subiscono la moda...la cosa che mi ha sorpreso di più che mi hanno detto nel negozio a Milano, è che viene apprezzato anche da molte signore avanti con gli anni...pensavo fosse un genere di nicchia...

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  3. SI, vero b-chic, infatti molto spesso le passerelle sono esagerazioni di stile, in negozio è tutto un altro discorso...

    Anche sui red carpet Margiela sta conquistando la sua fetta di mercato... io adoro le giacche tagliate quasi a crudo... le esagerazioni di colli spalline e volumi in generale...

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  4. collezzione inguardabile come tutte le altre

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