A disegnare la collezione di Miuccia Prada non una matita ma un impertinente paio di forbici.
Si comincia dai coat, geometrici, squadrati, che si tinteggiano di azzurro e di stampe che contemplano spiagge assolate corredate di palme (perchè se non ci sono le palme non è estate) e di bagnanti, si continua attraverso fantasie floreali delicatissime attraverso toni bianco su nero per poi sfociare direttamente nel total black delle sete leggerissime e nei tailleur rigorosamente inguinali color grigio ferro.
Per finire un all over di cristalli che cita i i barocchismi veneziani e i lampadari delle case della nonna, quelli che speravi che si rompessero per poter far incetta di vetro molato da far brillare alla luce del sole.
Una collezione molto urbana, tagliata a crudo, austera nelle tonalita severe, intensa nei suoi verdi petrolio, abbastanza volgare nella sua doctor bag trasparente e nei suoi sandali fetish che lasciano il piede nudo, scoperto, sudato (non oso immaginare la condensa) ad ammiccare.
Una escort sofisticata, decisa ma malinconica, con residenza a Villa Certosa e un conto a 10 zeri in Svizzera.
Io darei un 7.. Niente di più.
concordo assolutamente...dopo le ultime due sfilate a mio parere da 10+(come i polli amadori), mi aspettavo di piu da miuccia...
RispondiEliminae cmq l'outfit di natasha è il migliore secondo me.
RispondiEliminaBella descrizione. Bella prima frase!
RispondiElimina@Sissi: Polli Amadori?? Aahaah... fantastico... io ci metterei una licenza su questa battuta... meravigliosa.
RispondiEliminaLa collezione non è male, ma non è neanche chissà che... io preferisco gli outfit total black anche se alcune forme sembrano mutuate da collezioni di altri stilisti.
Per quanto riguarda le vecchie collezioni, si, erano molto più interessanti di questa a mio avviso... dell'ultima però ho odiato i tessuti operati dei cappotti e, dal vivo, gran parte dei capi purtroppo non mi sono piaciuti. Molto molto meglio Miu MIu... chissà cosa presenterà a Parigi la Miuccia... aspettiamo fiduciosi.
@Armadio: Grazie... a te piace la collezione?
non capisco il perchè ma le collezioni invernali Prada mi danno il volta stomaco ma quelle estive mi colpiscono il cuore...
RispondiEliminale scarpe di questa collezione le trovo deliziose
Io darei un 10 anche se non è la migliore fra quelle fatte da Miuccia in questi ultimi anni. Una collezione di Prada ha sempre, anche nelle meno riuscite, quella cosa in più e cioè un inventività dove non te l'aspetti, senza eccentricità (è così facile fare cose eccentriche), senza banalità e con un eleganza innata unica. La banalità e l'eccentricità stanno ammazzando il lusso e la moda ingenerale. A guardare sartorialist ci si accorge che la "strada" è molto più inventiva ed elegante della maggioranza degli stilisti.
RispondiEliminaPrecisamente !! Anche per me 7, o forse 7.5 se mi togli tutti quei print atroci... bella l'idea del trompe-l'oeil, molto bello il grigio e quella nuova materialità, ma non ha profondità questa collezione.... e un po troppo fine a se stessa !
RispondiEliminaBonus per mettermi i miei adorati lustri sulle scarpe. Anche se le scarpe in se, mah, anche qui belle originali ma... ?
Vedremo !
@Anonimo: Nome? Chiamarti anonimo non mi piace... comunque, ritornando a noi... 10 mi sembra esagerato... chi è che andrà a comprare quella tunica di cristalli, quelle scarpe imbastite di charms in vetro molato? Se non trovi eccentrico questo.... Penso siano dei capi pesantissimi e difficili da portare. In questa collezione io, sinceramente, ho visto poco dell'anima di Miuccia e del suo team creativo... forse ci si aspetta sempre un pò troppo da lei. E' una collezione molto tranquilla, giocosa, con qualche errore a mio avviso... (tipo i maxi cristalli che ho trovato gratuiti e abbastanza improbabili, le doctor bag in pvc, niente di nuovo e abbastanza volgari )... poi ovviamente è un mio punto di vista, di fatto però non mi sembra una collezione da 10... qualche volta anche Miuccia toppa (il commento di style.it mi sembra molto chiarificatore). Grazie per il commento.
RispondiElimina@RV: i capi che preferisco sono quelli black, molto leggeri e ruvidi... alcuni volumi ricordano Giambattista Valli per l'estate e l'inverno scorsi... anche se molto più asciutti ed essenziali.
Concordo con il tuo "fine a se stessa"!