Le pagelle: VERA WANG FALL WINTER 2009 2010

Se avete nostalgia di Alessandra Facchinetti questa collezione disegnata da Vera Wang fa al caso vostro.
Si pone perfettamente lungo la linea tracciata dalle due collezioni disegnate da Alessandra come se di esse ne fosse una splendida prosecuzione.
L'eleganza viene scandita attraverso "tentativi di forma", viene impressa attraverso il volume e il taglio rigido dei coats che ,rigorosamente nero carbone, sono interrotti da stilettate di blu elettrico e dalla lucentezza dei tessuti increspati come acqua marezzata dalla tramontana.
Vellutata, la collezione comunica attraverso una tendenza al flautato nonostante alcune silhouette si conservino forti e drammatiche come fendenti nell'aria, incise da una stilettata cruda ed efferata.
Enrico Maria Albamonte su Style.it la collezione come un ritorno alle radici esotiche da parte della stilista "concettuale ma svelta, zen ma anche stylish anche se a tratti molto morigerata e quasi calvinista".
Mah, ognuno ci vede quello che vuole ovviamente, ma considerare questa collezione esotica, quindi zen, denominarla "China Cool" soprattutto per via delle origini orientali della stilista mi sembra abbastanza azzardato... un pò come dire che Listen di Beyoncé fa molto Hully Gully!
A parte questo la collezione è molto interessante in gran parte delle sue soluzioni, dalle tuniche disegnate di pailletts alle doppiature in tulle che a volte, come creste plissettate, costruisce la parte inferiore di un abito intero.
Elegante, ricercata negli elementi demi couture dei ricami e degli accessori (come i gioielli oversize) questa collezione, a mio avviso, non può non guadagnarsi un 8 e mezzo!