venerdì 23 ottobre 2009

Le pagelle: BYBLOS SPRING SUMMER 2010


Manuel Facchini punta un piede sull'acceleratore, abbandona l'eleganza della precedente collezione e approda sulla piattaforma sfrenata del punk.
Ogni outfit aggredisce la passerella con mix arroganti nel dna: i leggins si abbinano a giacchine strutturate, alcune quasi napoleoniche, sulle quali si inerpicano crocevie di borchie dorate, abitini drappeggiati disegnano onde morbide, come un sipario su un palco, nelle loro sovrapposizioni e quando la maglia diventa leggerissima perchè tessuta di fili a grana diversa la superfcie si slabbra, si "smaglia", si consuma come un pasto durante una pausa pranzo. L'effetto sciatta è garantito come le pentole della Mondial Casa.
Interessanti le mummy boots e le scarpe total white con suola rosso sangue.
Un Rocky Horror Picture Show improvvisato da modelle elettrizzate nelle loro tinte azzurre, arancio... nel nero, nel bianco perlato, nell'argento.
Gli accessori come cinture e borse sono contenuti nelle dimensioni e nell'identità, quasi defilati, un'eccezione invece i gioielli: vistosi, meccanici.
La collezione sembra vecchia di molte stagioni, le dimensioni sportswear, metropolitane, le costruzioni architettoniche del marchio sembrano essere scomparse sotto questo guardaroba che incespica nella banalità delle sue sovrapposizioni poco originali.
Peccato, un 4! Brutta brutta!

6 commenti:

  1. Manuel Facchini "arriva sempre in ritardo" :\

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  2. In che senso Elia????
    ;-o

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  3. che se presentava una collezione così un anno prima poteva essere anche interessante...ma ora...ha perso il tram, come sempre..

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  4. ....però per trucco e parrucco hanno dato un'ottima re-interpretazione ..rendendola moderna..non trovate??
    Andrea

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