Il mondo arabo, l'antica Grecia... Riccardo Tisci, l'abbiamo capito, non sta mai a casa sua. Il viaggio continua dalla sua prima collezione, si è fermato per una couture a Taranto e poi è proseguito.
Altissima sartorialità in questo nuovo lavoro che attinge dalla tradizione italiana creando capi importanti e pieni di spessore. L'optical black and white, fatto di linee, conduce in un universo incredibile di composizioni strutturate con capospalla importanti da abbinare a pantaloni dal cavallo basso (pony per gli amici), a mini dress drappeggiati con tessuti leggeri come fumo che realizzano un ponte che lega il RTW alla couture. Rigore-grafismo-cultura, questo è il trinomio, il precetto, la legge che impone questa collezione disegnata dallo stilista pugliese per chi la volesse seguire... una legge che riprende le proiezioni architettoniche, decorative dell'arte islamica, l'arte degli amanuensi, il sufismo, Instabul, l'arte di El Cairo, Beirut, Damasco...Atene e la conduce e braccetto a Parigi passando per nostra signora caput mundi. Un insegnamento, una lezione che saranno in tanti a seguire vista la standing ovation che la presentazione si conquista alla fine, quando l'ultimo outfit di Maria Carla regala l'ultima postilla del messaggio di Tisci... siamo tutti figli del mondo.
Davanti a tanta cultura e sensibilità non mi resta che piangere visto che sono già profondamente commosso. Queste si che possono chiamarsi collezioni: un 10. Bravo Riccardo.
Bello il fondo con i teschi >____>. Ancora una volta concordiamo eccome.... un equilibrio pazzesco e non cosi frequente da Tisci ( di cui di solito ADORO alla morta una stagione couture su due, e qualche rtw... ). E poi che bello tuffarsi in questi mondi non cosi conosciuti.... Fantastico e commovente, hai proprio ragione !
RispondiEliminaConcordo anche su quel tuo "di solito ADORO alla morta una stagione couture su due, e qualche rtw"... ma chi sei? La mia coscienza? :-*
RispondiEliminano no il 10 è troppo per questa collezione .-.
RispondiEliminaNon ti è piaciuta? Anche solo per i riferimenti culturali, lo spessore delle stampe e la corposità sartoriale non si puo scendere sotto l'8. Aggiungici che è molto elegante e fine, prova a smembrare gli abbinamenti... ogni capo ha una forza indicibile...
RispondiElimina...e anche qui assolutamente d'accordo,la collezione è straordinaria,ma devo darle un 9 solo perchè non mi piacciono molto le stampe optical,anche se lui le ha utilizzate molto bene non riesco a digerirle....ma chi altro è capace di trasformare così tanti riferimenti da culture diverse senza cadere nel banale?
RispondiEliminaRisposta:NESSUNO
n.b.: ti aspetto al varco con la sfilata di Vuitton,sono propio curioso di sapere cosa ne pensi :)
@Davide: Si, neanch'io Davide digerisco le stampe optical però è un gusto personale... la sfilata secondo me è perfetta. Vero, Tisci è molto bravo con i riferimenti a culture diverse ma non sempre mi piace, anzi, quasi mai... questa collezione però mi è piaciuta molto.
RispondiEliminaVuitton? :-D So dove vuoi arrivare... Ok ok... non ti anticipo nulla!
Ahaaah bello, ho un nuovo mestiere !
RispondiElimina" Coscienza di Dudù " non suona male xD
Certo 'ADORO alla mortA' che figura... xD ovviamente alla morte^^
Davvero??? allora aspetto con ansia..... :)
RispondiEliminaSmack a tutti e due!
RispondiEliminaMolto bella questa collezione, la mia preferita di Parigi. Vittorio.
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