domenica 25 ottobre 2009

Le pagelle: YVES SAINT LAURENT SPRING SUMMER 2010



Parlare di Ysl è sempre difficile. Il marchio gode di un'aurea intellettuale fortissima e criticare il lavoro del designer che sta dietro l'identità di questa incredibile maison per mè è sempre complicato.
Il grembiule, introdotto nel mondo della moda da Lanvin negli anni 40-50 come decorazione supplementare per l'abito, viene reinterpretato da Pilati con grande maestria sartoriale. Esso diventa l'elemento cardine attorno a cui routa tutta la collezione, il cotone e il lino invece sono gli elementi con cui i capi vengono costruiti. Leggerezza e pulizia, spessore e sartorialità sono dimensioni che maison YSL ha fatto proprie da tempo.
Il bianco, il nero, il grigio, la pelle, una palette unica che viene ironicamente frantumata da elementi scarlatti come fragoline stampate e rose svettanti sulle scarpe (scarpe che non reggono il confronto con quelle delle precedenti collezioni), da tinte bubble gum, da qualche sviolinata di azzurro. Onnipresente il gilet, da indossare sulla camicia o direttamente sulla pelle nuda. Interessantissimi gli shorts con fenditura orizzontale, un pertugio lanceolato che rende il capo molto singolare.
La collezione, come un soprano di grazia, ha una coloritura elegante e lineare ma, all'interno dell'archivio YSL by Pilati, risulta leggermente scolorita, a tratti sciapa, debole, romantica invece nelle camicie giocate interamente sul volume arioso delle maniche e sul collo costruito, decisamente over.
Essa non regge il confronto con le collezioni precedenti, ha tutto l'aspetto di essere una collezione di passaggio: sufficientemente interessante ma nulla di più.
Un 6 e mezzo.

4 commenti:

  1. Ciao Dudu,
    hai espresso esattamente il mio pensiero.. il feeling che emerge da questa collezione è proprio quella di transizione.
    Buona giornata :)

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  2. volevo ricordarti che hai dato 7 a FRIGIDA....ma la coscienza non ti viene a trovare di notte? :)

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  3. @Bibi: sono contento che il mio pensiero sia anche il tuo.

    @Sissi: Il voto non tiene conto dei voti dati agli altri marchi Sissi, io prendo in considerazione il percorso di una maison, come la nuova collezione si pone nei confronti delle precedenti.... quindi il 6 e mezzo di di Ysl non è detto che valga meno di un 7 dato a Gucci. Non so se mi spiego.

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  4. E poi Sissi, lo sai, io non ho una coscienza :-P

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