venerdì 27 novembre 2009

AVVISO

NUOVA CAMPAGNA OIPA: LA CRUDELTÀ NON È PIÙ DI MODA

Dopo mesi e mesi di dibattiti, scambi di opinioni, collage, risate, è giunto il momento di fare i conti con se stessi e con i propri valori, prendere coscienza del valore della vita e dell'inconsistenza del vezzo, del vizio, del capriccio che si nascondono dietro un capo come la pelliccia.

Io vi chiedo solo un piccolo aiuto.

“La crudeltà non è più di moda”, è questo lo slogan con cui l’OIPA lancia la nuova campagna contro gli stilisti di moda che si ostinano a proporre le pellicce nei propri capi d’abbigliamento".

La lista degli stilisti che continuano a usare la pelliccia per le loro creazioni è purtroppo lunga e l’OIPA ha preso la decisione di pubblicarla per rompere questo silenzio-assenso che da troppo tempo ne agevola l’accettazione.

L’invito è quello di boicottare le aziende e gli stilisti di moda che si ostinano a proporre capi d’abbigliamento che contengono capi contenenti pelliccia. La lista verrà continuamente aggiornata in base alle garanzie di rinuncia alla pelliccia che ci auguriamo di ricevere nel corso del tempo.

Facciamoci sentire! Scrivete tante mail di protesta (cliccate qui), sono già scritte assieme agli indirizzi verso cui inviarle... basta un copia ed incolla.

Specialmente ora che siamo sotto Natale facciamo i conti con la nostra coscienza, prendiamo atto che la vita è importante, non solo la nostra, ma anche quella degli altri. Ogni lettera inviata è un SI alla vita.

Fatemi sapere.

14 commenti:

  1. Un buon esempio sarebbe non pubblicare più alcun capo realizzato interamente o in parte di pelliccia.

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  2. Sono con te, Dudù! Grazie per avermi/ci segnalato questa iniziativa :)

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  3. @Ale: Il buon esempio non è non pubblicare, un telegiornalista non avalla mica i gesti cruenti dei servizi di guerra che manda in onda.
    Come ho scritto sotto il logo NO FUr del blog:

    "Le immagini presentate da Dudù nel blog sono solo dei consigli di stile non delle proposte d'acquisto, soprattutto di fronte a foto con capi in pelliccia o pelle animale Moda in Segni ribadisce la sua avversione e consiglia sempre l'uso degli equipollenti capi sintetici".

    Ogni capo di pelliccia presentato nel blog quindi non è un consiglio per l'acquisto ma solo una proposta di stile, un capo sa sostituire con l'equipollente sintetico. Sempre.

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  4. Io ho inviato le lettere. Grazie. X) Vittorio.

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  5. Bella iniziativa.
    Ho guardato il sito e cercavo di capire come mandare le mail. Tu sai come si fa?

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  6. @Vittorio: Grazie mille :-))))))))))))))))

    @Rano: Semplice... clicca nel post dove c'è scritto CLICCATE QUI... oppure vai all'indirizzo:

    http://www.oipaitalia.com/pellicce/campagne/moda/moda.html

    Una volta aperta la pagina leggerai

    INVIA LETTERA DI PROTESTA 1-2-3.

    Ogni lettera contiene indirizzi diversi.
    Clicca su su invia lettera e troverai una lettera in italiano con traduzione in inglese e sotto gli indirizzi. Tu devi fare copia ed incolla sulla tua mail... copi il corpo della lettera in inglese sulla mail che devi inviare e poi nella casella degli indirizzi copi gli indirizzi che troverai sul sito.

    Semplice... basta segire le istruzioni che troverai all'indirizzo che ti ho indicato. Fammi sapere se ci sei riuscito.

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  7. Ragazzi certo mi va bene questa petizione e tutto quello che vogliamo...
    ma preoccupiamoci prima del lavoro, della sanità, della fame del mondo e poi possiamo parlare degli animali... c'è tanta di quest'energia 'sprecata' mentre certe cause che non sono 'di moda' non se le fila nessuno...

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  8. @Rv: e che significa RV? Quindi non dobbiamo occuparci più della violenza sulle donne perchè ci sono bambini morti di fame? Non dovremmo difendere i diritti degli animali solo perchè la sanità va male?
    Per me la vita di un animale vale quanto quella di un uomo... sono rimasto un pò allibito dal tuo discorso... ma spero di aver capito male!

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  9. No no non dico quello. Mica voglio che uccidino tutti gli animali...
    Non comprerei mai una pelliccia. Ma non potrei mai investire per PETA tutte le mie energie perché io vedo altre priorità... resta un discorso personale e, lo so, molto poco comprensibile.
    Solo che non potrò mai dire che la vita di un animale valga quanto quella di un uomo... la vita di una donna vale quella di un bambino, CERTO non puoi fare 'graduatorie' rispetto all'essere umano, su questo siamo d'accordo.
    Pero la maggior parte delli animalisti che ho conosciuto erano invasati pericolosi che si disinteressavano dell'uomo per riportare tutte le loro -INCREDIBILE- energie e volontà a difesa di una causa che sarà comunque persa finche perdura un certo sistema di jet-set.
    Non dico di fregarsene, come non direi mai di fregarsene dell'ecologia... ma avolte sono scioccata da persone che per il divieto della pelliccia ti fanno il processo perche non t'investi e poi tengono discorsi odiosi e aberranti rispetto all'essere umano... e non sono pochi.
    è anche come ho scritto una questione di moda. Non parlo di te e del fatto che tu abbia postato quest'avviso, ovviamente. Non parlo della petizione.
    Parlo per esempio di tutte quelle celebrities che lo fanno perche ormai è quasi richiesto nel contratto.... un po la sindrome Brigitte Bardot.
    Ma resta il mio punto di vista, e se già spiegarmi dal vivo non è cosi facile, scrivendolo è ancora piu difficile... ma vabbé.
    Niente contro gli animali intendiamoci.

    Mi ricordo di un commento di Antoine sul mio blog che riprende esattamente il mio punto di vista...
    "

    Mmmh Alors je t’avouerai que je n’ai pas d’avis arrêté à ce sujet MAIS je pense que le zèle que certains ultras mettent à défendre la cause animale peut parfois paraitre suspect (voire -sans généraliser- relever d’un mépris désenchanté envers l’Humanité cf. Brigitte Bardot ? ), ET OUI mériterait d’être investi au service de causes plus humaines !!!

    à Bientôt, Antoine"

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  10. Come lo sai già, sostengo l'iniziativa! Bravo Dudù! Invece come Ale, ho scelto di evitare di pubblicare foto di pellicce sul mio blog.

    In risposta a rossovelvet, penso che le persone sensibili alla sofferenza appunto siano sensibili a tutte le sofferenze. Non è perché una sofferenza è più grave o urgente, che bisogna fregarsene delle altre. In generale, chi sceglie di consacrare la propria vita ai bambini africani, non picchia il proprio cane e non parcheggia sui posti per handicappati.

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  11. @Rv: ok... ora ho capito meglio... però quegli invasati che hai conosciuto non sono "gli animalisti" ma una parte infinitesimale di tutti gli animalisti del mondo.
    La vita per me è una sola e quella di un animale vale quanto quella di una persona... il fatto che l'uomo abbia un'intelligenza superiore (o almeno dovrebbe averla) non deve indurci a pensare che la sua vita sia più importante di quella delle altre specie viventi.
    Ritengo che comunque ci siano celebrities e celebrities... C'è Naomi che ha sostenuto la causa per fare poi, successivamente, l'esatto contrario e poi altre soubrette, vedi la Rettore e tante altre che hanno fatto di questi ideali la loro ragione di vita. Per il resto concordo perfettamente con la tesi di Cecile (L'Armadio del Delitto).

    @AdD: Concordo perfettamente con te... per me una cosa non esclude l'altra.

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  12. gli animali che si usano per le pellicce vengono allevati appositamente per quello.
    sono contrario al modo in cui i cinesi o chissà quale altro popolo li uccidono, quello si!
    i visoni vengono allevati per fare pellicce, allo stesso modo in cui si allevano i polli per essere mangiati, non vedo nessuna differenza, mangiare la carne non è un bisogno necessario, si possono acquisire i benefeci dati dalla carne anche in altri modi, i vegetariani stanno benone! mi dispiace ma mi dissocio.

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  13. Certo certo... concordo con te ma esistono dei mali peggiori di altri. Una volpe si ammazza per la pelliccia non per essere mangiata... una mucca la mangi e la pelle diventa le tue scarpe. Voglio dire... se fossi erba la mucca mi mangerebbe ma non mi userebbe per farsi un cappotto... non so se mi spiego.

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