martedì 10 novembre 2009

Le pagelle: ALBERTA FERRETTI SPRING SUMMER 2010


Leggerissima, romantica... la collezione Alberta Ferretti Primavera-Estate 2010. Si abbandona ogni sorta di arroganza in un tripudio di coccole di chiffon e mussoline di seta ingabbiati in un'alcova di crinolina, nei toni del lavanda, del gelsomino, del rosa antico e del grigio, attraverso i ricami floreali realizzati in fil di seta e leggeri come una ragnatela stesa al sole o con applicazioni di decori floreali tridimensionali. L'abito è a metà tra il peplo e la sottana per la notte, un guardaroba da passeggiata in serra tra voliere di uccelli e piante rare. Un guardaroba perfetto per un pornazzo made in Salonicco tra pepli, vestagliette e sottane da notte che lasciano intravedere, coprono, disvelano, stuzzicano come un'oliva in un Martini, un cappero nel tortino di patate.
Un'Odissea post moderna, una Penelope intensa e sognante nel suo vestito impalpabile, nelle sue meravigliose francesine in vitello lucido e stringate da un nastro di morbido raso, in attesa che il suo Ulisse rinunci al trono di Uomini e Donne e all'amicizia di Tina Cipollari e ritorni a casa a pensare alla famiglia e agli animali.
La collezione non incontra il mio gusto personale: troppo sognante e romantica manca di quella dimensione vagamente moderna, contemporanea, a cui Alberta mi ha abituato.
Un 7.

11 commenti:

  1. manca sempre quel qualcosa nelle collezioni della Ferreti

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  2. A me piace tantissimo. Mi piacciono i colori, le forme, la morbidezza, i ricami quasi "casuali" e di colore "stridente", i cappelli e l'aria sognante ma sicuramente lucida.
    A me sembra una bellissima dimensione moderna, quasi futurista anche se ben ancorata al passato.
    Forse 10 è troppo, ma io avrei dato un voto altissimo. Per me non manca proprio nulla.
    Una delle mie preferite di Milano.

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  3. Troppo sognante e romantica: esattamente così.

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  4. Bello il parallelo con l'Odissea .... ma anche la visione del pornazzo a salonikki xD
    Per me comunque è un po troppo cheesy e senza molta sostanza... sempre il solito problema, ne abbastanza minimalista, ne abbastanza folle, ne abbastanza barocca... percio 6 !

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  5. Per rossovelvet:
    è proprio quel nè abbastanza.., nè abbastanza... che mi piace quasi sempre della Ferretti.
    Perchè io a differenza tua, questo essere sfuggente e non perfettamente inquadrabile, lo trovo inserito in un equilibrio o se preferisci "disequilibrio" sempre molto attraente.
    Poi sappiamo che è una questione di gusti e sensibilità personali...

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  6. @Ale: io la Ferretti l'ho sempre trovata decisa nel suo stile a differenza di quello che dici tu... in Philosophy ancora di più... quindi non capisco il tuo "è proprio quel nè abbastanza.., nè abbastanza... che mi piace quasi sempre della Ferretti".
    Per me è una collezione troppo sognate, quasi banale... l'unica cosa che mi piace molto è la scarpa... francese, resa più romantica sia dal colore vellutato e sia dal nastro di raso. Non lo so... un pò banaluccia.

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  7. Il mio commento era riferito a quanto detto da rossovelvet alla quale non piace la Ferretti perchè non la trova "abbastanza" definita in nessuno stile.
    Prendendo spunto da questa considerazione, ho detto che secondo me il suo punto di forza, sul quale ha creato uno stile molto preciso, riconoscibile e deciso (come dici tu) è ed è stato proprio l'attingere, nel corso degli anni, da varie ispirazioni senza mai rimanerne vittima, ma anzi interpretandole sempre in maniera personale.
    Quindi quello che per rossovelvet è motivo di non stima, risulta per me altamente interessante

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  8. Ok, bene.
    E' già un po' che non ti lancio sfide:
    mi piacerebbe un collage (magari due: Milano e Parigi) con i pezzi che più ti sono piaciuti per la prossima estate.
    Che ne dici?

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  9. Tutti quelli che ho fatto fino ad ora mi piacciono molto... in genere quelli che ho fatto durante i fashionweek (e subito dopo) sono quelli che mi piacciono di più. Comunque si, ne farò degli altri.

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