Un'acrobazia... dall'uso delle tinte forti e contrastanti alle forme voluminose la collezione, ludica, giocosa, carnevalesca si divide perfettamente in due parti... quella più portabile composta da capi più stretch e guardaroba da couture jogging e quella meno portabile, più baraccona, artificiosa, una Viareggio nel mese di febbraio, una mutazione genetica delle sorprese Kinder, una crasi tra Agatha Ruiz De la Prada e Thierry Mugler.
Non dimentichiamoci della scarpa che, perentoriamente, deve essere rubata dal guardaroba di vecchio nonno Poldo... scatarrata e frusta al punto giusto.
Una collezione che più la guardo e più mi piace. Forse dovrei parlarvene tenendo debitamente gli occhi chiusi: un 5!
Totally can't read your language, but I'm liking the socks in that runway. XO
RispondiEliminawww.SeekingDirtyHairHalo.blogspot.com
Che ti piace? ???????
RispondiEliminaahahaha
RispondiEliminacomunque devo dire che, si non mio piace proprio, pero' penso che qualche spunto carino e interessante ci fosse, come un ago in un pagliaio, ma qualcosa che andava sviluppato meglio c'è! (ovviamente non mi riferisco alla scarpa di nonno Poldo!!)
Sono tutti bellissimi, stavolta approvo anche l'accostamento calzino-scarpa!
RispondiEliminaWow.
Almeno era funky e faceva clin d'oeil al calcio... certo è tacky carioca, ma vabbé...
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