azzeccati per cosa?!?...forse per una serata tra trans... tutto troppo pesante e aggiungerei ripetitivo. sono stufo di questi stilisti che propongono un'immagine di una donna volgare, vestita solo per uno scopo: mostrare la "merce" per portare a casa lo scuallido "ricucci" di turno! a volte mi vergogno d'essere italiano... pgrd
accessori curatissimi, davvero stupendi. caro anonimo... di sicuro ti piacerebbe essere il Ricucci di turno, ma si sa che quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba. E poi si sa, la sfilata è spettacolo e provocazione! La moda si interpreta poi con gusto e intelligenza, declinandola in base alle proprie caratteristiche, di stile e carattere. Una donna che adotta tout court un outfit da sfilata è sicuramente priva di stile proprio.
@PGRD: ma chissà che collezione hai visto. Io non vedo nessuna volgarità. Gli accessori sono strepitosi, il resto ha uno stile definito,intenso... l'all over di medagliette che cita gli ex voto, i cuori gemmati, quella dimensione devozionale del fedele del sud lo trovo poetico e suggestivo. Il resto è ben confezionato, tematico e ben strutturato. Una bellissima collezione. Certo... vergognarsi di essere italiano e poi scrivere scuallido anzichè squallido è tutto un programma.
cari tutti, evidentemente il senso dello stile non fa parte di voi...ed evidentemente siete troppo giovani per ricordare le collezioni passate (oltre ad essere digiuni di storia del costume!) o troppo ciechi per non vedere il continuo riciclo delle solite idee ed atmosfere che dolce&gabbana propone! e tu cara alicevr vorrei proporio capire come faresti ad interpretare con gusto anche solo uno di questi accesssori o capi! andare in giro in mutande non mi sembra per nulla ne una scelta che esalta il carattere ne tanto meno l'intelligenza! PGRD
@PGRD: Si, il senso dello stile? Quale stile? Il tuo? Basta dire: Dolce & Gabbana non mi piacciono anzichè montare una spicciola pantomima piena di errori ortografici e grammaticali. Non penso che Dolce & Gabbana abbiano proposto una donna in mutande, c'è differenza tra lo styling pro-defilé e la reale proposta del designer. Nessuno penserebbe mai di uscire in mutande. Tutti odiano Dolce & Gabbana e tutti li comprano... che strano vero?
@anonimo: nn so se ti rendi conto che con la tua affermazione mi dai ragione. Nessuna donna o ragazza di classe andrebbe in giro in mutande, prendendo questo capo per quello che è, ovvero una provocazione. E penso che sminuire tutta la collezione senza spirito critico sia una mancanza di cultura. Per quanto riguarda la storia del custome, saprai meglio di me, dato che ti permetti di dirmi di informarmi, che le citazioni in questa sfilata sono le linee chiave dello stile della casa. Si chiama brand identity se tu non lo sapessi, e quando viene stravolta il marchio è destinato a perdere di credibilità (quello che sta facendo Marc Jacobs con LV e le orripilanti collezioni da teenager incartapecorita).
se la cosa vi può interessare io non ho mai speso un euro per loro... informatevi meglio sulla situazione finanziaria di dolce&gabbana prima di parlare... vi consiglio di fare un giro nei loro negozi e rendervi conto della pessima fattura dei capi! almeno vuitton è un capolavoro di confezione con incredibili rifiniture! quello che chiamate brand identity io lo definirei noiosa mancanza d'idee e ripetitività estrema. e tu caro dudù(dadada!)hai mai collaborato ad una sfilata?!... sei mai stato a contatto con tutto quello che c'è prima d'arrivare alla sfilata?!...sai come avviene uno styling!? non credo... altrimenti concorederesti con me! alicevr, nessuna donna o ragazza di classe nemmeno si fermerebbe a guardare la vetrina di dolce&gabbana! aggiungo inoltre che fare cassetto con delle t-shirt sfruttando l'immagine di madonna non è certo cosa di cui andare fieri! (considerando il tipo di clientela che le acquisterà!!)
Per PGRD: Appurato il disappunto che nutri verso Dolce & Gabbana, potresti indicare alcuni stilisti che apprezzi? In modo da capire anche ciò che ti piace.
Ah si, perchè fare cassa con delle orecchie da coniglietta e una campagna con Madonna è più nobile? Per quanto riguarda lo styling certo che so come funziona... non sarei qui a parlarne... è proprio di questi giorni la polemica sugli stylist e sul loro creare forti aderenze tra le collezioni. Io non concorderei con te neanche se fossi "DENTRO" la creazione di una collezione.. il tuo punto di vista è solo un punto di vista e basta, niente di più, quindi è suscettibile di essere appoggiato o meno. Poi parli di ripetitività... evidentemente non conosci le collezioni Dolce & Gabbana... tra la ss 09 e la ss 2010 c'è un abisso stilistico senza fondo... tra la FW 2009 2010 e la FW 2010 2011 la stessa cosa. La ss 09 di Dolce & Gabbana (piagiama barocco) era fenomenale, una demi couture quella successiva... non mi ripeto su questa. Se per te fare cassetto con una t-shirt sfruttando un'immagine non è qualcosa di cui andare fieri hai già detto tutto... hai ammazzato Kane, Moschino, Gaultier e molti altri (Warhol ad esempio) che hanno creato proprio attraverso l'immagine dei must have, degli elementi iconici che vengono ancora celebrati. Sei ancorato ad una concezione di stile cristallizzata in schemi fissi senza senso, per me anche un pigiama può diventare stile, guardaroba, così come è stato per il grembiule con Lanvin, la banana per Warhol, le mollette per Margiela. Di certo è più nobile acquistare una t-shirt con Bruce Weber o Madonna che una pelliccia di ermellino o volpe argentata... questo si che fa la differenza tra una donna di stile, intelligente, e una quaqquaraqquà.
Gentilissimo pgrd, non so chi lei sia,e sinceramente, per ora, non mi interessa saperlo. Ma una cosa su di lei la so eccome: lei è terribilmente incoerente. Eccone le prove: http://modainsegni.blogspot.com/2010/03/le-pagelle-lanvin-fall-winter-2010-2011.html#comments il giorno 6 marzo 2010 riprende cosi' Dudu':"mi sembra che oltre guardare modelle ...modellini ...o babbo natale .cerca di essere piu aperto e capire lo ... stile... e non solo ..." e ora dice queste cose? Prima quando Dudu' si lamentava, e a ragione, della ripetitività di Elbaz in Lanvin lei ha sguainato massime dozzinali sullo stile e difeso quella che, con parole diverse, chiamiamo "identità del brand", ora invece no: l'identità del brand non va bene, ci vuole la novità e lo stravolgimento! Insomma si decida,e lo dico per lei, affinchè non perda di credibilità, oddio...per quanto ne possa avere ancora! Parlando del caso Dolce&Gabbana, mi sembra che questa collezione sia una commistione di identità del marchio ed elementi di novità. Sicuramente c'è un'interessante ricerca per l'accessorio, ma questo l'abbiamo già detto. E lei che diceva che sia necessario "andare oltre" dice che in questa passerella si propone di "andare in giro in mutande"? Ma guardi oltre lei, e molto pure! Possibilmente evitando scenette ridicole.
gent le robert ... probabilmente non le interessa chi sono o chi siamo.eppure si ricorda ,dei commenti ...datati..e forse com maigret in erba.... gent dudu casualmente mi ero imbattuto nel suo blog, pensavo... ma erravo di poter dialogare di moda ed affini...mi rendo conto ,invece, che si tratta di un reame, lei il re....ed intorno i suoi vassalli...! pgrd
Per PGRD: Si/vi sbaglia/sbagliate di grosso. Io commento spesso su questo blog e il più delle volte sono in disaccordo con Dudù. Il problema sta nell'argomentare le nostre opinioni per far nascere un dibattito civile e costruttivo. Ogni volta tira/tirate in ballo il suo/vostro essere "dentro" la moda e quindi l'unico/gli unici capace/capaci di parlarne. Anche questo fatto di dire e non dire, lasciar intendere che siete più di uno; è tutto così subdolo... PGRD, continua a esprimere le tue idee, ma rispetta anche quelle degli altri, senza sparare a zero su chi la pensa diversamente.
Non èp questione di essere un Maigret, ma questione di argomentare e provare cio' che si dice, cose che lei, a quanto pare non sa fare. Se sapesse argomentare non se ne uscirebbe sempre con frasette sullo stile che usano le ragazzine di 11 anni che si fanno chiamare "miss cocochaneltunztunz" o "stilosetta96"...
Lei dice che questo blog è una corte, io non direi proprio. Molti sono spesso in disaccordo con Dudu', sei lei ha interpretato questo mio intervento, o quello di alicevr, come una "difesa dei vassalli per il Signore", beh cio' non fa che confermare quanto io possa pensare di lei. Il mio intervento scaturisce dal fatto che da' a tutti noi, che abbiamo apprezzato questa collezione, degli "ignoranti" e ci definisce "persone che non hanno il minimo senso dello stile". E' dunque mio diritto rispondere e dirle che lei è assolutamente e un cafone, esibizionista e soprattutto superficiale.
gent ale credo di non aver mai sparato su nessuno.se fosse cosi me ne dispiaccio. un dibattito costruttivo si ottiene quando si parla di cose concrete ,e , non quando si vede la moda solo dal lato esteriore pgrd
@Anonimo: "evidentemente siete troppo giovani per ricordare le collezioni passate (oltre ad essere digiuni di storia del costume!)": prima di tacciare qualcuno di ignoranza, ti consiglierei di informarti sui percorsi personali di ognuno. Io ad esempio sto affrontandone uno in cui ho fatto proprio storia del costume, ed in cui si parla di moda e si lavora con brand identity, managment e retail. La situazione finanziaria di molti marchi è in crisi ad oggi, al di là del contenuto stilistico delle loro collezioni, e se ci fosse una causa univoca ovviamente il problema sarebbe già stato risolto. Vorrei farti notare che confrontarsi non significa voler imporre a tutti i costi la propria opinione, come cerchi di fare, tra l'altro senza esporti con un link a un blog o con un nome che ti rappresenti, con una certa codardia, oserei dire. Inoltre invece di apportare elementi a sostegno delle tue teorie, come è auspicabile in ogni discussione costruttiva, hai saggiamente cambiato argomento ogni qual volta ti sia stata mossa una obiezione sensata. Infine io non faccio parte di nessuna lobby guidata da Dudù, anzi commento molto poco questo blog, molte volte esprimendo il mio disaccordo, e penso che lui nemmeno segua il mio.
gent le robert...( conte...?) probabilmente ho 11 anni e sono un poco ...stizzosetto.... quali sono le argomentazioni ...moda... per cortesia me le rispiega in maniera semplice e concisa...non in maniera ...dantesca...a scuola non ci siamo ancora arrivati...! pgrd
Se lei a scuola non c'è andato, o se qualcuno le ha tirato un mattarello in testa a 3 anni non sono affari miei, quello che volevo dire l'ho spiegato chiaramente, se le serve conoscere il significato di alcune parole, ecco un dizionario online: http://www.dizionario-italiano.it/ , dopodichè non ho intenzioni di continuare ad alimintare la sua futile scenetta.
gent le robert in effetti (e vero) quando avevo 5 anni ,mentre mia madre faceva i passatelli mi arrivo il matterello in testa perche non vuole continuare la scenetta...? ha forse timore...? si sente impreparato...? pgrd
@Alice: certo che lo seguo il tuo blog... ogni tanto commento...
@PGRD: è vero, con me non puoi dialogare di moda ed affini... però possiamo parlare di cucina o di foraggio. Che ne dici? Magari possiamo scoprire che hai più competenze in questi campi che in altri.
@LeRobert: Grande, la storia di Lanvin e dello stile me l'ero scordata... evidentemente PGRD è metereopatico e un giorno l'umore gli sussurra all'orecchio alcune cose, il giorno dopo l'esatto contrario.
Al di là di tutto, come dicono i "vassalli", una tesi non argomentata non è una tesi... ma solo un capriccio.
GRANDIOSA COLLEZIONE!
RispondiEliminaVero, meravigliosa... più la guardo e più mi piace. C'è una ricerca fenomenale nell'accessorio... tutti azzeccatissimi.
RispondiEliminaio non vi capisco
RispondiEliminaazzeccati per cosa?!?...forse per una serata tra trans...
RispondiEliminatutto troppo pesante e aggiungerei ripetitivo.
sono stufo di questi stilisti che propongono un'immagine di una donna volgare, vestita solo per uno scopo: mostrare la "merce" per portare a casa lo scuallido "ricucci" di turno!
a volte mi vergogno d'essere italiano...
pgrd
accessori curatissimi, davvero stupendi. caro anonimo... di sicuro ti piacerebbe essere il Ricucci di turno, ma si sa che quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba. E poi si sa, la sfilata è spettacolo e provocazione! La moda si interpreta poi con gusto e intelligenza, declinandola in base alle proprie caratteristiche, di stile e carattere. Una donna che adotta tout court un outfit da sfilata è sicuramente priva di stile proprio.
RispondiElimina@PGRD: ma chissà che collezione hai visto. Io non vedo nessuna volgarità. Gli accessori sono strepitosi, il resto ha uno stile definito,intenso... l'all over di medagliette che cita gli ex voto, i cuori gemmati, quella dimensione devozionale del fedele del sud lo trovo poetico e suggestivo. Il resto è ben confezionato, tematico e ben strutturato. Una bellissima collezione.
RispondiEliminaCerto... vergognarsi di essere italiano e poi scrivere scuallido anzichè squallido è tutto un programma.
cari tutti,
RispondiEliminaevidentemente il senso dello stile non fa parte di voi...ed evidentemente siete troppo giovani per ricordare le collezioni passate (oltre ad essere digiuni di storia del costume!) o troppo ciechi per non vedere il continuo riciclo delle solite idee ed atmosfere che dolce&gabbana propone!
e tu cara alicevr vorrei proporio capire come faresti ad interpretare con gusto anche solo uno di questi accesssori o capi!
andare in giro in mutande non mi sembra per nulla ne una scelta che esalta il carattere ne tanto meno l'intelligenza!
PGRD
@PGRD: Si, il senso dello stile? Quale stile? Il tuo? Basta dire: Dolce & Gabbana non mi piacciono anzichè montare una spicciola pantomima piena di errori ortografici e grammaticali. Non penso che Dolce & Gabbana abbiano proposto una donna in mutande, c'è differenza tra lo styling pro-defilé e la reale proposta del designer. Nessuno penserebbe mai di uscire in mutande. Tutti odiano Dolce & Gabbana e tutti li comprano... che strano vero?
RispondiElimina@anonimo: nn so se ti rendi conto che con la tua affermazione mi dai ragione. Nessuna donna o ragazza di classe andrebbe in giro in mutande, prendendo questo capo per quello che è, ovvero una provocazione. E penso che sminuire tutta la collezione senza spirito critico sia una mancanza di cultura. Per quanto riguarda la storia del custome, saprai meglio di me, dato che ti permetti di dirmi di informarmi, che le citazioni in questa sfilata sono le linee chiave dello stile della casa. Si chiama brand identity se tu non lo sapessi, e quando viene stravolta il marchio è destinato a perdere di credibilità (quello che sta facendo Marc Jacobs con LV e le orripilanti collezioni da teenager incartapecorita).
RispondiEliminase la cosa vi può interessare io non ho mai speso un euro per loro...
RispondiEliminainformatevi meglio sulla situazione finanziaria di dolce&gabbana prima di parlare...
vi consiglio di fare un giro nei loro negozi e rendervi conto della pessima fattura dei capi! almeno vuitton è un capolavoro di confezione con incredibili rifiniture!
quello che chiamate brand identity io lo definirei noiosa mancanza d'idee e ripetitività estrema.
e tu caro dudù(dadada!)hai mai collaborato ad una sfilata?!... sei mai stato a contatto con tutto quello che c'è prima d'arrivare alla sfilata?!...sai come avviene uno styling!?
non credo...
altrimenti concorederesti con me!
alicevr, nessuna donna o ragazza di classe nemmeno si fermerebbe a guardare la vetrina di dolce&gabbana!
aggiungo inoltre che fare cassetto con delle t-shirt sfruttando l'immagine di madonna non è certo cosa di cui andare fieri! (considerando il tipo di clientela che le acquisterà!!)
Per PGRD:
RispondiEliminaAppurato il disappunto che nutri verso Dolce & Gabbana, potresti indicare alcuni stilisti che apprezzi? In modo da capire anche ciò che ti piace.
Ah si, perchè fare cassa con delle orecchie da coniglietta e una campagna con Madonna è più nobile? Per quanto riguarda lo styling certo che so come funziona... non sarei qui a parlarne... è proprio di questi giorni la polemica sugli stylist e sul loro creare forti aderenze tra le collezioni.
RispondiEliminaIo non concorderei con te neanche se fossi "DENTRO" la creazione di una collezione.. il tuo punto di vista è solo un punto di vista e basta, niente di più, quindi è suscettibile di essere appoggiato o meno. Poi parli di ripetitività... evidentemente non conosci le collezioni Dolce & Gabbana... tra la ss 09 e la ss 2010 c'è un abisso stilistico senza fondo... tra la FW 2009 2010 e la FW 2010 2011 la stessa cosa.
La ss 09 di Dolce & Gabbana (piagiama barocco) era fenomenale, una demi couture quella successiva... non mi ripeto su questa. Se per te fare cassetto con una t-shirt sfruttando un'immagine non è qualcosa di cui andare fieri hai già detto tutto... hai ammazzato Kane, Moschino, Gaultier e molti altri (Warhol ad esempio) che hanno creato proprio attraverso l'immagine dei must have, degli elementi iconici che vengono ancora celebrati. Sei ancorato ad una concezione di stile cristallizzata in schemi fissi senza senso, per me anche un pigiama può diventare stile, guardaroba, così come è stato per il grembiule con Lanvin, la banana per Warhol, le mollette per Margiela. Di certo è più nobile acquistare una t-shirt con Bruce Weber o Madonna che una pelliccia di ermellino o volpe argentata... questo si che fa la differenza tra una donna di stile, intelligente, e una quaqquaraqquà.
Gentilissimo pgrd, non so chi lei sia,e sinceramente, per ora, non mi interessa saperlo. Ma una cosa su di lei la so eccome: lei è terribilmente incoerente. Eccone le prove: http://modainsegni.blogspot.com/2010/03/le-pagelle-lanvin-fall-winter-2010-2011.html#comments
RispondiEliminail giorno 6 marzo 2010 riprende cosi' Dudu':"mi sembra che oltre guardare modelle ...modellini ...o babbo natale .cerca di essere piu aperto e capire lo ... stile... e non solo ..." e ora dice queste cose? Prima quando Dudu' si lamentava, e a ragione, della ripetitività di Elbaz in Lanvin lei ha sguainato massime dozzinali sullo stile e difeso quella che, con parole diverse, chiamiamo "identità del brand", ora invece no: l'identità del brand non va bene, ci vuole la novità e lo stravolgimento! Insomma si decida,e lo dico per lei, affinchè non perda di credibilità, oddio...per quanto ne possa avere ancora! Parlando del caso Dolce&Gabbana, mi sembra che questa collezione sia una commistione di identità del marchio ed elementi di novità. Sicuramente c'è un'interessante ricerca per l'accessorio, ma questo l'abbiamo già detto. E lei che diceva che sia necessario "andare oltre" dice che in questa passerella si propone di "andare in giro in mutande"? Ma guardi oltre lei, e molto pure! Possibilmente evitando scenette ridicole.
gent le robert ... probabilmente non le interessa chi sono o chi siamo.eppure si ricorda ,dei commenti ...datati..e forse com maigret in erba....
RispondiEliminagent dudu casualmente mi ero imbattuto nel suo blog, pensavo... ma erravo di poter dialogare di moda ed affini...mi rendo conto ,invece, che si tratta di un reame, lei il re....ed intorno i suoi vassalli...!
pgrd
Per PGRD:
RispondiEliminaSi/vi sbaglia/sbagliate di grosso.
Io commento spesso su questo blog e il più delle volte sono in disaccordo con Dudù. Il problema sta nell'argomentare le nostre opinioni per far nascere un dibattito civile e costruttivo.
Ogni volta tira/tirate in ballo il suo/vostro essere "dentro" la moda e quindi l'unico/gli unici capace/capaci di parlarne.
Anche questo fatto di dire e non dire, lasciar intendere che siete più di uno; è tutto così subdolo...
PGRD, continua a esprimere le tue idee, ma rispetta anche quelle degli altri, senza sparare a zero su chi la pensa diversamente.
Non èp questione di essere un Maigret, ma questione di argomentare e provare cio' che si dice, cose che lei, a quanto pare non sa fare. Se sapesse argomentare non se ne uscirebbe sempre con frasette sullo stile che usano le ragazzine di 11 anni che si fanno chiamare "miss cocochaneltunztunz" o "stilosetta96"...
RispondiEliminaLei dice che questo blog è una corte, io non direi proprio. Molti sono spesso in disaccordo con Dudu', sei lei ha interpretato questo mio intervento, o quello di alicevr, come una "difesa dei vassalli per il Signore", beh cio' non fa che confermare quanto io possa pensare di lei. Il mio intervento scaturisce dal fatto che da' a tutti noi, che abbiamo apprezzato questa collezione, degli "ignoranti" e ci definisce "persone che non hanno il minimo senso dello stile". E' dunque mio diritto rispondere e dirle che lei è assolutamente e un cafone, esibizionista e soprattutto superficiale.
gent ale
RispondiEliminacredo di non aver mai sparato su nessuno.se fosse cosi me ne dispiaccio.
un dibattito costruttivo si ottiene quando si parla di cose concrete ,e , non quando si vede la moda solo dal lato esteriore
pgrd
@Anonimo: "evidentemente siete troppo giovani per ricordare le collezioni passate (oltre ad essere digiuni di storia del costume!)": prima di tacciare qualcuno di ignoranza, ti consiglierei di informarti sui percorsi personali di ognuno. Io ad esempio sto affrontandone uno in cui ho fatto proprio storia del costume, ed in cui si parla di moda e si lavora con brand identity, managment e retail. La situazione finanziaria di molti marchi è in crisi ad oggi, al di là del contenuto stilistico delle loro collezioni, e se ci fosse una causa univoca ovviamente il problema sarebbe già stato risolto. Vorrei farti notare che confrontarsi non significa voler imporre a tutti i costi la propria opinione, come cerchi di fare, tra l'altro senza esporti con un link a un blog o con un nome che ti rappresenti, con una certa codardia, oserei dire. Inoltre invece di apportare elementi a sostegno delle tue teorie, come è auspicabile in ogni discussione costruttiva, hai saggiamente cambiato argomento ogni qual volta ti sia stata mossa una obiezione sensata. Infine io non faccio parte di nessuna lobby guidata da Dudù, anzi commento molto poco questo blog, molte volte esprimendo il mio disaccordo, e penso che lui nemmeno segua il mio.
RispondiEliminagent le robert...( conte...?)
RispondiEliminaprobabilmente ho 11 anni e sono un poco ...stizzosetto....
quali sono le argomentazioni ...moda...
per cortesia me le rispiega in maniera semplice e concisa...non in maniera ...dantesca...a scuola non ci siamo ancora arrivati...!
pgrd
Se lei a scuola non c'è andato, o se qualcuno le ha tirato un mattarello in testa a 3 anni non sono affari miei, quello che volevo dire l'ho spiegato chiaramente, se le serve conoscere il significato di alcune parole, ecco un dizionario online: http://www.dizionario-italiano.it/ , dopodichè non ho intenzioni di continuare ad alimintare la sua futile scenetta.
RispondiEliminagent le robert
RispondiEliminain effetti (e vero) quando avevo 5 anni ,mentre mia madre faceva i passatelli mi arrivo il matterello in testa
perche non vuole continuare la scenetta...?
ha forse timore...?
si sente impreparato...?
pgrd
gent alice
RispondiEliminagrazie per avermi dato del giovane....
purtroppo non e cosi...!
molto bella mantova
pgrd
@Alice: certo che lo seguo il tuo blog... ogni tanto commento...
RispondiElimina@PGRD: è vero, con me non puoi dialogare di moda ed affini... però possiamo parlare di cucina o di foraggio. Che ne dici? Magari possiamo scoprire che hai più competenze in questi campi che in altri.
@LeRobert: Grande, la storia di Lanvin e dello stile me l'ero scordata... evidentemente PGRD è metereopatico e un giorno l'umore gli sussurra all'orecchio alcune cose, il giorno dopo l'esatto contrario.
Al di là di tutto, come dicono i "vassalli", una tesi non argomentata non è una tesi... ma solo un capriccio.
ciao dudu',cosa mi sono persa?chi e' pgrd?non mi piace x niente...............
RispondiElimina@cenerentola: niente Cenerè... qualcuno che millanta di essere qualcun altro.
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