giovedì 4 marzo 2010

Le pagelle: BALMAIN FALL WINTER 2010 2011


Ancora sbrilluccichii, ancora military glam, ancora i fatidici anni 80... Decarnin porta avanti la sua full immersion nel glam rock con una collezione che ricorda Jam e le Hologram, gli anni d'oro della Disco Inferno, lo stile Louis XVI, le miniere d'oro del Sudafrica. Giacche corte su pantaloni ultra slim, tuniche di broccato ricchissimo, coat ricercati con chiusura ad alamari, pellicce che come stole regali di ermellino accompagnano l'incedere delle modelle sulla passerella, tutto deliziosamente abbinato alle forzature sporty delle scarpe da pugile, agli short dress in perfetto stile gladiatrice, alla patonza al vento e alla "zizza fora" anche d'inverno in una dimensione altamente suggestiva. Forte e deciso, Decarnin non abbandona il linguaggio che gli ha portato fortuna ma lo rende opulente in maniera esponenziale. I suoi detrattori avranno modo di esarcerbare le precedenti critiche mentre gli estimatori avranno l'opportunità di lasciarsi andare su questi deliziosi momenti d'oro.


Nonostante l'alfabeto e il linguaggio siano gli stessi delle precedenti collezioni va dato atto a Decarnin di aver creato uno stile definito, singolare e altamente di tendenza che si porta avanti in un'evoluzione lenta ma interessantissima, fatta di sottili variazioni sul tema. E' vero, per chi non apprezza il genere questa può apparire l'ennesima trovata di Christophe ma non è così... in questa collezione c'è molto più del solito Decarnin.. c'è quasi l'ultimo Theyskens di Nina Ricci, un romanticismo che nelle precedenti collezioni non c'era. Un gioiellino del fashion week parigino: anche solo per non aver usato principalmente la pelle, le pellicce, il nero e il grigio in dark style... un 8.

7 commenti:

  1. Bellissima
    10 e lode!!
    La stagione scorsa per una giacca siamo arrivati a 40mila euro,chissà a quanto arriveremo con questa nuova collezione XD

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  2. Mio Dio,non ho mai visto nessuno usare il broccato in maniera così glam!!!!!!
    Sexy e agressiva ma meno z-----a della primavera estate.
    I colori safisticati diventano assolutamente rock e persino i completi gessati assumono un'aspetto decisamente interessante.
    Chissa quanti di questi outfit vedremo indossati dalle donne più glamour!!!!!

    N.B; solo una pecca,gli abiti lunghi non sono un granchè... :(

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  3. Gli abiti lunghi a me piacciono... non sopporto quel gessato luccicante e, in generale, i tailleur che culminano com pantalone a zampa. Io la zampa non la digerisco... è peggio di un'impepata di cozze tarantine all'una di notte.

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  4. Le stampe dei tailleur mi fanno decisamente vomitare. Sempre più trash, però piace

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  5. Io la trovo tremenda, cheap da morire, eppure tutte le ispirazioni promettevano (il viola, la disco (!!!!), la follia del re sole)... il risultato sa solo di plastica, di formula commerciale, di farsa, di fregatura insomma.
    De gustibus suppongo ?

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  6. Rossovelvet@
    De gustibus ,è vero...ma sicuramente la donna icona del Balmain odierno è una truzza piena di soldi,potrebbe tranquillamente mettersi una giacca di balmain e un pantalone di Pinko,non è una che cerca delle ispirazioni particolarmente ricercate...più l'abito è tamarro più lei si sente figa...ma forse questo è il suo successo,sono stato a Londra qualche settimana fa e ho visto una marea di giacche da oltre 5.000 sterline di Balmain in tutti i negozi più fashion...se non è un risultato commerciale questo :)

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  7. ho scoperto da poco il tuo blog.... mi piace parecchio, complimenti, si vede che te ne intendi!
    Un bacio Lala

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