lunedì 22 marzo 2010

Le pagelle: LOUIS VUITTON FALL WINTER 2010 2011

Dire Louis Vuitton è dire tutto e dire nulla. Se la scorsa stagione avevamo trovato le modelle in stile Afroamerica Eighties con sfumature military schizzate di patchwork ora si torna indietro nel tempo, verso gli anni 50, cavalcando le tendenze più cool del momento.
Ancora gonne a campana a metà polpaccio, cappotti di tweed melange, doppiature di chiffon germogliato di fiocchi di pelliccia, gonne a ruota in pelle abbinate a corpetti guêpière, giacche strizzate in vita, maglie di lana tricot e cinturini in velluto.
Tutto ciò che ha caratterizzato gli anni 50 è gettato nel calderone approntato da Jacobs per Vuitton in un minestrone insaporito dai numerosi accessori, punto forte di ogni collezione, specialmente dalle borse declinate in numerose versioni e modelli fino alla fatidica Speedy del 1930 in coccodrillo, in damasco o con il disegno damier impresso nel visone. Molto bello l'abbinamento finale gonna nuvola-maglia di lana, l'uso della pelle nelle tinte gentili che contrasta con i tessuti di lana dei twin set e le stampe.
Sicuramente più costruita e più interessante della SS 2010 non è una collezione da ricordare nonostante le importanti partecipazioni sulla passerella (Laetitia Casta, Elle McPherson, Bar Rafaeli, Adriana Lima etc...). In maison Vuitton non si vede una collezione come si deve dalla stagione FW 08/09... e la cosa che più mi dispiace è che questo marchio continui a non risentirne. Un 6 e mezzo.

3 commenti:

  1. si sono d'accordo con il voto, non e' oscena e inguardabile come la precedente, ma del resto dopo aver toccato il fondo non si puo' far altro che risalire , cosi' dicono!

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  2. Beh, si... hai perfettamente ragione... non si poteva scavare ulteriormente il fondo dopo la SS 2010

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  3. Sto nonna style non mi entusiasma però...sempre meglio delle parruccone afro cmq

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