giovedì 1 aprile 2010

Gabriele Colangelo conquista l'Italia



Dopo l’uomo, anche la donna autunno-inverno 2010/2011 di Prada viene giudicata dai rappresentanti dei media come la collezione a più alto tasso di innovazione vista alla fashion week milanese, mentre sul fronte della vendibilità i giornalisti mettono al primo posto Dolce & Gabbana.

Oltre a Prada in seconda battuta sono state considerate innovative le collezione di Jil Sander e Gabriele Colangelo (segnalato anche come miglior nome nuovo, seguito da Marco De Vincenzo e dalla nuova N° 21 di Alessandro Dell’Acqua): lo stilista emergente condivide l’argento con una griffe del calibro di Jil Sander e precede altre due maison affermate come Fendi e Marni, che conquistano il bronzo.
Se alla voce vendibilità Dolce & Gabbana si sono assicurati il primo gradino del podio con un pieno di voti, si piazzano comunque bene anche Gucci, che conquista il secondo, e Max Mara al terzo posto. Il nome di Gucci torna in pole-position per gli accessori insieme a Prada, superando di pochissimo Fendi, a sua volta seguito a breve distanza da Bottega Veneta e Moschino.
Quanto agli aspetti più tecnici e spettacolari dei fashion show, trionfano Dolce & Gabbana: le risposte al nostro sondaggio premiano il celebre duo stilistico per il miglior styling, la scenografia più spettacolare e la regia della sfilata.

(source: fashionmagazine.it)

9 commenti:

  1. gent dudu
    gentilmente si riesce a parlare ....o...si fanno solo battutelle alla
    Flinstones
    ps cerchi di essere piu costruttivo se vuole essere preso in considerazione non solo dai suoi vassalli...!
    pgrd

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  2. E chi l'ha detto che una delle mie priorità è essere preso in considerazione dagli altri? Te la canti e te la suoni?

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  3. Per pgrd:
    Il vassallo ale si permettere di rispondere al posto del grande sovrano Dudù (sperando così di evitare le frustate giornaliere):
    Comincia tu a commentare in modo adeguato, costruttivo, ben argomentato e vedrai che se anche i tuoi pensieri non saranno condivisi, non riceverai le risposte sarcastiche.
    E poi mi chiedo: perchè insisti nel chiedere l'attenzione di Dudù quando pensi che il suo modo di intendere la moda sia superficiale? Indirizzati su altri blog che ritieni alla tua altezza. Oppure scendi dal tuo piedistallo fatto di aria e scrivi qualcosa di sensato.

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  4. Caspita, oggi il mio internet ha qualcosa: prima mi dice che ci sono 4 commenti, poi apro... e ce ne sono solo tre! uno di ale e due di dudu'... mah...

    PArliamo del post, che è meglio!
    Sono felice del fatto che Colangelo sia ritenuto sempre in piu' alta considerazione, anche se a dir la verità sarebbe dovuto essere lui al primo posto! Soprattutto non concepisco quale sia l'innovazione iontrodotta in Jil Sander, una collezione veramente banale.
    Sulla vendibilità non si puo' che essere d'accordo, ah no è vero caspita! Noi che siamo inesperti di marketing diciamo cosi', ma "chi se ne intende" dice che D&G stiano messi proprio male a vendite, vero?!
    E per gli accessori Fendi, secondo me, era nettamente superiore a Gucci, le peek-a-boo? Divine!

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  5. gent sire ..gent vassalli
    nonostante io condivida ed apprezzi il lavoro del sig Colangelo,mi sovviene impossibile credere ,che dall alto della vostra Esperienza non abbiate intravisto , nella tecnica di aggugliatura dei tessuti,(prodotti da un azienda di como C....a) una certa somiglianza all ai 2008 di prada
    ma sicuramente vi sarete accorti,di qualche fit ,di C Klein ai 2009
    (con stilyst Camilla Nickerson)
    certo non vi sara sfuggita l acconciatura ... similare a Prada pe 2010(fatta da guido(uguale ad A Wang sempre fatta da lui ))
    effettivamente l uso di maniche a kimono ,di maniche insellate a giro,di maniche a T...fanno notare una continuita stilistica...!
    ma soprattutto l uso dei tessuti jacquard e devorati vi saranno risultati novita ...rispetto a C Klein pe 2010(tex di L...a sempre di Como).
    vi prego comunque di rendermi edotto delle vostre esperienze di marketing per poter capire il magico mondo della Moda a me sconosciuto.
    grazie mille...!
    ps stimo veramente Gabriele ...e lo trovo veramente Bravo...!
    ma cerco di non fasciarmi gli occhi ...sono gia metereopatico
    pgrd

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  6. Il suo discorso fa acqua da tutte le parti, al di là della grammatica. Una certa somiglianza nei tessuti con Prada fw2008? Beh nel senso che sono tessuti... perchè altre somiglianze...? Non so parli chiaro, mi faccia vedere delle foto che possano dimostrarlo.

    Ma al di là di quello non voglio mettermi a confutare ogni esempio da lei riportato. Intanto voglio fare una precisazione sull'hair styling: cosa c'entra? Nessuno qui ha valutato collezioni in base a quello, se cosi' fosse Dudu' avrebbe dovuto dare meno venti all'ultima collezione di Wang. E grazie!Nel ventunesimo secolo che acconciatura vuole che ci si inventi? Allora Miu Miu ha copiato mia mamma perchè nella ss2010 c'era la treccia! Ma che discorsi sono?

    In Colangelo è l'insieme della collezione ad essere eccezionale, l'anima che ci sta dietro, una passione, un lavoro, una ricerca incredibili. La lavorazione dei tessuti è nuova, tessuti uguali a questi dove li abbiamo visti? L'ispirazione al mondo della chimica poi? Il mood è del tutto originale, non si parla di minimal, non si parla di barocchismi, ma non si parla nemmeno del tanto fantomatico stile, si parla di un'atmosfera,data da luci e ombre, dal tatto e ruvido, e liscio, e la sapiente incrostazione... Questa collezione è favolosa perchè è un connubio di tutto cio' che dev'esserci in una Collezione: novità, creatività, ricerca, tecnica, "portabilità", vendibilità, show...

    Se volessimo metterci ad enumerare le "copiature" di ogni stilista in ogni collezione...faremmo notte! Tutti "copiano" da qualche parte, pur non volendo e pur non avendo intrapreso l'azione del copiare, ma siamo nel 2010, cosa volete inventare? Il tubino?C'è già. Il trench? Pure. Attributi maschili in rilievo su un paio di pantaloni? Anche!
    Il "nuovo" oggi non è piu' "inventare" (cosa che forse solo Ghesquiere e pochissimi riescono abbastanza a fare) ma "interpretare". E Colangelo ha interpretato, come? In maniera sublime.
    Pgrd, non ha che da esserne invidioso.

    Di marketing non me ne intendo, e nemmeno mi interessa piu' di tanto, ma... CARTA CANTA!

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  7. @PGRD: Hai visto PGRD? Hai trovato un sacco di consonanze tra Colangelo e qualche vecchia collezione di altri marchi (ora una manica a kimono, ora il punto mosca... mi fai quasi ridere...) e Colangelo continua a rimanere il più grande degli stilisti italiani.... una lezione che un pò tutti dovrebbero imparare da un giovane ed intelligente designer come lui.
    La collezione deve avere un'anima, può mutuare tutti gli elementi più caratteristici di altre collezioni ma se manca l'anima, se manca quella vibrazione che vivifica il linguaggio, la collezione è morta.
    Ricordo ancora la SS 2010 di Colangelo, quegli abiti in fil coupé in seta cotone e nylon,i tessuti a specchio, dal vivo erano meravigliosi, quasi irreali... tanto che anche Armani per Armani Privé SS 2010 citerà Gabriele con gli stessi meravigliosi tessuti. Ma è la stessa cosa? Gabriele cita Hartung (il risvolto culturale che solo pochi possono permettersi), la magia della luce, l'immediatezza del fulmine... Armani un bagliore lunare, un chiarore d'avorio sottile e molto diverso. Fare dei paragoni è inutile quanto scontato. Non è che chiunque scelga di abbinare il tuxedo alla manica kimono debba necessariamente ricondursi a Costa e alla sua SS 2009... anche perchè per la stessa stagione anche Gabriele aderirà a questo tipo di stilemi. Il tuo è un discorso spicciolo e senza senso... le dietrologie così spicciole non servono in quanto non è l'agugliatura (una g, ricordatelo la prossima volta) dei tessuti che fa la differenza e neanche una manica a T.
    Non inseriamo lo styling nel "fare moda"... sarebbe come paragonare i termini formali del quadraturismo di Andrea Pozzo ai termini formali della decorazione murale della Tomba dei leopardi di Tarquinia che sicuramente conoscerai (o no?).
    Lo styling è un universo a parte che accompagna una collezione e non deve sostituirsi ad essa... non è una treccia o una coda laterale che fa la differenza... io per fortuna mi fermo un attimo prima... alla sostanza!
    Come dici tu Gabriele è veramente bravo... io aggiungerei anche un "al di la dei gusti personali"! E questo fa la differenza.

    @Robert: Hai visto? A volte si da troppa importanza all'hair styling e troppo poca alla grammatica... Tu l'avresti mai detto? Però s'intende di trecce e di acconciature...
    Come hai detto tu Carta Canta... io aggiungo "e vince anche Sanremo".

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  8. Pur restando fuori dalla discussione ma... era ora che fosse anche riconosciuto !
    L'ultima collezione era da plebiscito. Punto e basta.

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