martedì 21 settembre 2010

Le pagelle: JONATHAN SAUNDERS SPRING SUMMER 2011



Deliziosa... con questa collezione la London Fashion Week inaugura la primavera 2011 dopo sfilate perse nel nulla più assoluto. Una grandissima sopresa (nonostante io confidi in Saunders da moltissimo tempo) fatta di colori, forme semplici, contrasti calcolati e mai banali.
Delicata nelle tinte acerbe desaturate, nei pattern grafici naturali, negli effetti mimetici che al nitore dei colori affida il suo messaggio la collezione si muove con intelligenza all'interno di una freschezza e in una leggerezza a cui nessuno può sottrarsi. Lunghezze che non superano quasi mai il ginocchio, volumi dall'indole maschile, dimensioni che ricordano le tenute da lavoro: il grembiule, la divisa, seppur rivisitati diventano capi da indossare anche fuori, da mixare con camicie scandite da bande colorate color arancio pompiere, verde ospedale o celeste impresa di pulizie: forme geometriche che scandiscono i volumi e le silhouette riconducendo tutta la collezione verso un'essenzialità tipicamente jilsanderiana che difficilmente lascia immuni. Meno interessanti le scarpe: sandali classici con fiocchi o decolleté colorate legate alla caviglia. Jonathan Saunders si riconferma nuovamente un designer di primissimo ordine regalando come sempre, attraverso il suo linguaggio, una bellissima emozione. Un 9!

3 commenti:

  1. ...bella...una jil sander più rilassata...
    e mi ricorda anche una vecchia celine..

    comunque il celeste impresa di pulizie..ah ah ah...è precisamente quello... ah ah ah

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  2. Molto bella (un tale uso dei colori può solo dare buoni risultati!) però preferisco le vecchie collezioni di Saunders, queste lunghezze fifties sono penose....

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