Dopo le 7 piaghe d'Egitto.... Philosophy Spring Summer 2011.
Chinese & Pop... della serie: prendi cosa c'è di più terribile sul pianeta mettilo in uno shaker e... ti vien fuori o un Pokemon o Victoria Beckham o la SS 2011 di Philosophy by Alberta nazionale.
Pioggia di qipao, di shorts abbinati a canotte striminzite, di mezzi kimono, di dragoni e fiori di loto... e ancora tripudio di stampe accese che coniugano la dimensione americana del pop a quella della Cina tradizionale.
Niente di nuovo, riesumazione allo stato puro filtrata attraverso tinte fluo... dal giallo polenta al celeste mammapuffa, per una collezione che mira a costituire un guardaroba giovane ma che si eclissa fulminea nel sorpassato.
Perfettamente a metà tra Bruce Lee e Paolo Limiti la collezione lascia di stucco (stucco-Paolo Limiti... il connubio sorge naturale): un marchio intelligente e avanguardistico come Philosophy non può presentare, nella maniera più assoluta, una collezione che a mio avviso è più spazzatura che altro. Come se un giorno qualcuno venisse a dirci che Piero Angela è esistito veramente. No, non può essere. Zero!
Chinese & Pop... della serie: prendi cosa c'è di più terribile sul pianeta mettilo in uno shaker e... ti vien fuori o un Pokemon o Victoria Beckham o la SS 2011 di Philosophy by Alberta nazionale.
Pioggia di qipao, di shorts abbinati a canotte striminzite, di mezzi kimono, di dragoni e fiori di loto... e ancora tripudio di stampe accese che coniugano la dimensione americana del pop a quella della Cina tradizionale.
Niente di nuovo, riesumazione allo stato puro filtrata attraverso tinte fluo... dal giallo polenta al celeste mammapuffa, per una collezione che mira a costituire un guardaroba giovane ma che si eclissa fulminea nel sorpassato.
Perfettamente a metà tra Bruce Lee e Paolo Limiti la collezione lascia di stucco (stucco-Paolo Limiti... il connubio sorge naturale): un marchio intelligente e avanguardistico come Philosophy non può presentare, nella maniera più assoluta, una collezione che a mio avviso è più spazzatura che altro. Come se un giorno qualcuno venisse a dirci che Piero Angela è esistito veramente. No, non può essere. Zero!
Non era nemmeno da considerare un pugno nell'occhio del genere!
RispondiElimina-Elia-
quando l'ho vista il primo pensiero è stato: non vedo l'ora di leggere la pagella!!ahaha
RispondiEliminaUna delle recensioni più belle!
RispondiEliminaCosa sarà successo ad Alberta? Avrà mangiato pesante?
Oddio!!!
RispondiEliminaTU sei fantastico :*
No cioè io pero' ho messo i diritti d'autore sul "giallo polenta" !
RispondiEliminaRagazzi... vorrà dire che dalla prossima stagione mi farò pagare, per la lettura, 50 centesimi a pagella. Vorrei proprio vedere quante strisciate di carta ci sarebbero
RispondiEliminaAnche i cinesi eviteranno di comprare questa collezione...
RispondiEliminaSe ti va di farti un paio di risate: http://shine.yahoo.com/event/fallstyle/the-ugliest-shoes-well-ever-2388563/#photoViewer=1
(anche se a me alcune piacciono! :P)
@Colei che... la maggior parte le conoscevo... ma quelle a forma di piede di capra ogni volta che le vedo mi fanno sempre uno strano effetto (ovviamente le trovo geniali)
RispondiEliminati adoro!! *.*
RispondiEliminale tue pagelle sono le migliori! geniali!
Ma dai l'anno scorso le bocche pop art quest'anno i cartoni manga sarà un successo come sempre
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