Tisci mantiene le promesse della resort 2011, tra l'altro la più interessante tra quelle proposte, pensando ad una conventicola massonica di donne cannibali tutte animalier e sovrapposizioni. Diffidate di questa donna specialmente se avvertite una strana somiglianza tra la zuppa di porri che porta a tavola e vostro cugino, anche quando inavvertitamente vi ritroverete rapiti dal suo guardaroba fluttuante di chiffon nero pece che parla attraverso un fruscio leggerissimo che accarezza le spalle o le gambe sbucando defilato da sotto una gonna... anche quando, chiedendo del bagno, vi indicherà il microonde. Il gioco va per sovrapposizione di lunghezze, corto-lungo-corto lungo e per contrasti cromatici (preponderanza di bianco e nero ammorbiditi da stampe leopardo di gradienti diversi) mentre la silhouette alterna forme attillate a maxi forme aperte con georgette e cady di seta, tulle e crepe. Ancora influenze biker per i gilet tagliati da zip che, come vertebre, arrivano a percorrere il cuore di numerosi volants mentre per i bustini con chiusura bondage di lingue di pelle ed anelli e lavorazioni di ruches vaporose si cita la scherma. Non all'altezza della resort 2011 in cui l'ispirazione aveva prodotto un'evoluzione di capi straordinari che poco aveva della ripetitività di questa collezione che, a tratti, pur essendo molto interessante, sembra non avere un respiro (e in questo caso il cannibalismo non c'entra). Un 7.
Voto perfetto XD
RispondiEliminalove this collection! come follow and vote xo
RispondiEliminaForse avevo visto lungo......
RispondiEliminami ha un po' deluso, ho preferito di molto la resort, quella era fantastica...questa collezione mi lascia un po' l'amaro in bocca, non riesco bene a capire cosa non mi convinca ma qualcosa c'è...peccato!
RispondiElimina@Davide: Che intendi Davide?
RispondiElimina@Edo: SI, meglio la resort... anche il leopardato è diverso non so se hai notato. Leigh Lezark ha assistito alla sfilata con un abito della resort in questione... era meravigliosa (puoi vederla su vogue.it cercando la ss 2011 di Givenchy... è nella sezione people).
si avevo notato, come è anche diverso dal leopardato presente nella s/s uomo...questo è più spento, più freddo. riguardandola credo siano le troppe cerniere che mi creano disturbo, così come certe forme un po' confusionarie...no il mio riccardino questa volta proprio non mi ha colpito, e mi dispiace perchè era una delle sfilate che attendevo con più ansia!
RispondiEliminaaspetto la pagella di chloè, io l'ho trovata deliziosa, sempre molto semplice ma estremamente elegante!
Intendo che,come penso da qualche tempo ( couture a parte) lo stile Tisci per Givenchy sta cercando di rinnovarsi senza però grandi risultati,perdendo lo smalto degli inizi...
RispondiEliminaIo questa sfilata la trovo un pò indigesta,vedere la stampa macula mi disgusta un po,soprattutto perchè Tisci ha tutte le carte in regola per craere del nuovo e cadere su un motivo troppo cheap non è da lui.
E poi le sovrapposizioni,i volumi,le cerniere...no no,stavolta non ci siamo (ma come già nell'inverno).....
È vero; l'inizio era promettente e poi si è come spenta... non sono nemmeno tanto triste di averla mancata live.
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