giovedì 18 novembre 2010

Gabriele Colangelo Spring Summer 2011 Photoshoot: Milou Van Groesen by Oskar Cecere











11 commenti:

  1. ...COME SI PUO' NON AMARE COLANGELO!?

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  2. I read one of your comments on a blog called www.texerrors.com.
    We sat and laughed for hours on the website. It shows txt mess sent to wrong person.
    Example: The boss.
    Sms: Would you take a bath with me tonight? Kisses on your neck

    / M

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  3. Mi ricorda qualcosa...anche se non indossano una canotta bianca...vero Dudù?

    Comunque la collezione è ben rappresentata.

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  4. Nuvole di tessuto... e poi non c'è nessuno che sa usare il grigio come lui. Altro che Armani.

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  5. Per rossovelvet:
    Armani ha addirittura invenatato un colore: il "greige". La sua personalità e la sua impronta stilistica sono sempre state così forti che i colori classici non gli erano sufficienti. Quando Armani ha cominciato, ha fatto una sorta di rivoluzione. Colangelo mi sembra un bravo stilista, ma ben lontano dallo spessore iniziale di Armani.

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  6. Uh... ale... sei così scontato... sempre a difendere Armani che ormai è un cane che si morde la coda. Guarda queste nuove generazioni... frizzanti, gioiose... guarda quanto sperimentano.. come ricercano... che voglia di lavorare hanno...

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  7. La tua considerazione, banale e retorica, non esclude il riconoscimento di chi ha contribuito in modo assoluto all'evoluzione del made in italy.
    Sai perfettamente quanto io sia attento alle nuove generazioni e quante segnalazioni ti ho fatto anche via mail di nuovi stilisti o tendenze da tenere d'occhio.

    Armani non si è limitato a disegnare abiti, ha creato un mondo nuovo, uno stile di vita, una riconoscibilità indiscussa e di valore. A differenza tua invece penso che, soprattutto con la linea Privé, a suo modo e secondo i suoi codici, sperimenti anche lui.

    Apprezzare la bravura di una nuova leva, non vuol dire non riconoscere la grandezza e il valore artistico di uno stilista come Armani.

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  8. Ma io ti ho pizzicato ale... lo sai che mi diverto a provocarti e a vederti scoppiare avvelenato dal tuo stesso veleno... è la cosa più bella del mondo ;-P.
    Per il discorso Armani... sai come la penso... è inutile che io mi dilunghi... ci vorrebbe un bel cambio... Come Armani molti altri hanno creato uno stile, un codice etc.. vedi YSL, Dior e Valentino... e, riferendomi a Valentino, questo non è bastato ad arginare il bisogno impellente di un tentare un cambio, un aggiornamento. E' vero che lo stile di Armani è ancora attuale .. ma quell'"ancora" è tutto un programma... al di là dei fatturati sempre più in crescita io mi auguro un cambio di guardia che possa tradursi in nuove ispirazioni e nuove forme... vuoi o non vuoi ora è un continuo autocelebrarsi e autocitarsi.

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  9. Ale concordo assolutamente sul ruolo fondamentale di Armani in anni ormai più che passati, anzi come stilista lo ammiro tanto per quello che ha fatto e mi riconosco nella sua estetica iniziale; mi riferivo nel mio commento all'Armani di adesso che ripropone all'infinito formule non solo vecchie, ma anche meno interessanti delli originali stessi.
    Colangelo, forse più nell'ultima stagione che in questa, ha dimostrato di sapere utilizzare il grigio, certo seguendo ma anche pro-seguendo il modello di Armani, in una maniera che io trovo persino commovente. Quando guardo le venature di quei cappotti è il suo modo di utilizzare il colore che -almeno per me- sfiora il sublime. Poi sono punti di vista!

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  10. Rossovelvet, non sono d'accordo che il valore di Armani appartenga solamente a tempi "più che passati". Io considero la sua visione globale assolutamente contemporanea, al di là della ripetizione di alcuni clichè.
    Questo mio punto di vista, nulla toglie alla bravura di Colangelo. Anzi, come accenni tu, è possibile anche (sperando di non offendere Dudù) trovare dei parallelismi fra i due.

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  11. No No... ale... i parallelismi che citi li colgo e li apprezzo profondamente... ma nella versione Colangelo

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