Costruzione di stile e apparente semplicità per la seconda collezione disegnata da Dell'Acqua per N°21. Un'eleganza fresca, primaverile, che sa di Dash e pout pourri, capi da giorno soleggiato che nascondono defilate meraviglie. La decorazione floreali applicate ton sur ton che come spuma marina increspano le superfici piatte, l'uso della stampa romantica caduta sulla seta e i broccati celeste e oro, i volumi ariosi fatti di gonne ampie con coulisse sulla vita abbinate a canotte maschili da macellaio, il rosso corallino abbinato ai toni nude, cipria, al bianco ottico e al uno scuro notturno contribuiscono alla realizzazione di questo lavoro di gran spessore che poco indaga le silhouette ma che cerca di costruire uno stile preciso, eleganza giovanile, gioviale, decisa. Tendenzialmente aerea, sostenuta da un passo felpato di aria che sembra attraversarle le branchie, guardaroba perfetto per sedicenti o aspiranti madonne contemporaee capaci di scambiare l'organo genitale maschile per una colomba. Un 8.
Mi piace più adesso di quando aveva il suo marchio. In queste due prime collezioni è riuscito a raffinare e a contemporaneizzare i suoi codici in modo molto interessante.
RispondiEliminaLunga vita a N.21!
Vero, verissimo.. meglio N°21 anche se siamo solo alla seconda collezione. C'è costruzione di stile... alcuni capi sono meravigliosi.. uno degli outfit che preferisco è il secondo da sinistra... delizioso
RispondiEliminaNon l'ho trovata così eccezionale... sopratutto pensando a certe vecchie collezioni di Dell'Acqua che ho adorato... però fa piacere vedere che si tiri fuori dalla crisi del brand.
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