Lavorazioni a maglia effetto copriletto della suocera o copri cuscino per il cucinino con motivi optical a quadrati concentrici si alternano ad un mood sci-fi di capi semplici, decorati con inserzioni di pvc arcobaleno ad onda, tipo sgommata di ketchup radioattivo su un hot dog venduto nei pressi della discarica di Chiaiano, applicati come profili sugli abiti, come bretelle, colletti o motivi cravatta. Christopher Kane forse non era mai stato meno ispirato come in questo momento, le sue suggestioni si spengono in un mutismo di idee accampate, da sfilata di fine anno con titolo "Io speriamo che me la cavo", quasi arretrate. Forte anche qui la presenza di Miuccia, con la quale Kane condivide la stessa tinta di capelli (Wella, biondo scuro tonalità numero 7), con abiti che sembrano chiari riferimenti allo stile di Miu Miu. Una delusione e un 5.
qui mi toppi clamorosamente
RispondiEliminala sfilata è splendida e quel senso di fluido che ha dato nei capi è riuscitissimo.
di solito non mi cadi così
Io li ho trovati troppo semplici... una vestito con una sgommata di pvc e basta... e qualche abito di maglia. Kane non è questo... è molto di più. A me la collezione piace moltissimo ma, in generale, rispetto al "discorso Kane" la trovo davvero insufficiente.
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