Giochi di linee ed incastri, un universo diafano di doppiature e trasparenze, in cui la materia diventa un organismo fatto di ingranaggi e dentellature meccaniche in una collezione che più che vestire il corpo lo arreda come farebbe una creazione di Ingo Maurer in un open space di città. Pieces di Marco Grisolia ha un'eleganza fresca e frizzante, delicata e pensata, organizzata su più piani che, inseguendosi ed intersecandosi, realizzano geometrie nette e precise, crude negli orli sfilacciati, nelle scotchature sulle giacche, o morbide negli abbracci a sacca degli harem pants e delle glassature d'organza.
Bianco ottico, grigio polvere-acciaio, rosa geraneo o fumé, fango e cammeo per poi giungere in un fumo verde tropical e verde clinico spenti con una nebbiolina d'organza bianca.
Profondamente contemporanea, nuova, un tetris tridimensionale di forme che si inseguono e si lasciano andare in abbracci suggestivi che oltre a vestire splendidamente rincuorano come davanti ad una fulgente promessa. Splendida!
Profondamente contemporanea, nuova, un tetris tridimensionale di forme che si inseguono e si lasciano andare in abbracci suggestivi che oltre a vestire splendidamente rincuorano come davanti ad una fulgente promessa. Splendida!
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