Una miniera di carbone con cenere, fuoco, lapilli e tante tante modelle: una collezione lesbo chic per militanti dell'estrema sinistra o figheire impegnate nei centri sociali... di quelle che rifiutano l'assorbente con le ali perchè hanno paura che prima o poi possano inaspettatamente essere rivendicate dall'uccello. Un bon ton rivisitato alla luce dello street style con elementi cardine della maison resi più dinamici e meno costruiti: il pantalone largo ha un risvolto (anche a contrasto) sulla caviglia ed è abbinato spesso alle classiche giacche Chanel (in tweed melange su cui sono state applicate paillettes o elementi di maglia di lana e lurex come nelle cappe), cappotti e boleri portati su camicie con collo a gorgiera e abbinate a gonne di chiffon nastriforme. Deliziose le tute alla caviglia che rendono ancora più intensi il mood androgino e il look miner della collezione, hanno forme classiche e lineari, sono declinate in velluto, tweed e lana e sono abbinate a stringate maschili modello antinfortunistico. Dal nero al grigio passando attraverso il bianco l'unica nota di colore acceso è un raro rosso ruggine, corposo, che caratterizza un paio di capi; il resto ha un carattere fumoso dipanato ogni volta senza sbalzi eccessivi. Meglio del solito nonostante le silhouette difficili e le improbabili lunghezze: un 7 e mezzo.
7 1/2, ma se è orrenda!!!??!?!?!?!??!
RispondiEliminaqui si beve poi si vota
'mbriaconeee!!!
RispondiEliminahahaahhaaahhaaaaahaaa
Povero Dudù, ormai ti accusano di tutto.
Guarda che il regalo devi farlo a me, NON A LAGERFELD!!!!
RispondiEliminaHai visto Ale? Ormai mi trattano peggio di come Sgarbi trattò la Mussolini. Penso che prima o poi scomparirò dalle scene come Mina Mazzini e aprirò una bancarella di castagnaccio nell'interland torinese.
RispondiEliminaComunque il commento dell'anonimo lo ritengo geniale... ho riso per cinque minuti.
Ti prego: RITORNA!
qui si beve e poi si vota?
RispondiEliminaah ah ah
ma poi serio..serioooooooo
ah ah ah
geniale
Già, la Mussolini.
RispondiEliminaMa anche tu in gioventù hai fatto le foto osè?
Quando sarai un vecchio e stimato professore te le rinfaccieranno!
No Ale, ho fatto solo un calendario per Max con i costumi di Nina Senicar... e poi di recente ho fatto la controfigura per il restyling dei video anni 80 di Carmen Russo.
RispondiEliminaSei inarrivabile!
RispondiEliminaah! qui si beve e poi si vota e' geniale!
RispondiEliminaDudu' lascia stare fai bene ad ubriacarti prima di scrivere sulla collezione di chanel, perche' la trovo improbabile.
Quei pantaloni con risvolto=disgusto.
Ma chanel e' il nuovo sponsor dei minatori cileni?
Sarà... ma io rispetto al solito la trovo differente... purtroppo quando si guarda una collezione non la si deve giudicare in generale rispetto al resto del mondo ma solo (o meglio... principalmente) in relazione allo stile stesso della maison, alla sua storia e alla filosofia del designer. Io la trovo molto molto più snella e pratica e meno kitsch. E' vero che certe lunghezze sono abbastanza improbabili con quei risvolti realizzati su pantaloni dalla gamba larga che non fanno altro che rende tozze le modelle (figuriamoci chi ha una costituzione normale) ma è anche vero che noi siamo abituati a delle forme rassicuranti che rendono bello il corpo: NON DEVE NECESSARIAMENTE ESSERE SEMPRE COSI. Molto spesso uno squilibrio è più armonico dell'equilibrio stesso. Guardando gli outfit della collezione si ha quella sensazione che nasce spesso di fronte ad un dislivello... e questo oltre ad essere molto caratterizzante lo trovo molto suggestivo. Non è una collezione bella (bella nell'accezione comune del termine)in quanto non è confezionata per essere tale (e questo Lagerfeld lo sa) ma ha veramente un meraviglioso potenziale. Certo è raro che in negozio l'outfit venga acquistato così come è stato pensato per la passerella... perciò quei pantaloni dalle lunghezze difficili dovrebbero essere pensati diversamente... magari con qualcosa di più anonimo che possa lasciar il potere della caratterizzazione.
RispondiEliminama tu dici cose giuste,hai sempre la mia stima incondizionata anche se non siamo d'accordo su certe cose, solo che io la vedo con occhio pratico.Troverei molta difficolta' nello scegliere dei pezzi che rendano bene in foto ( tranne le solite giacche etc), noiosi i tessuti in quei colori, e' pur vero che avevo tutt'altre aspettative dopo aver visto la prefall paris-byzance.
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