martedì 31 maggio 2011

Storie: "C'era una volta Palermo"


Amo viaggiare.
Prendere il superfluo, ficcarselo in valigia e partire verso una meta sognata: è quello che facciamo da otto anni a questa parte io e il mio compagno, una sorta di full immersion in Europa verso un punto concordato. Avevamo nostalgia dell'Italia... sognavamo la Sicilia. Dall'anno scorso la Sicilia ci frullava nella testa grazie ad alcuni racconti di nostri amici su Favignana... storie da bagnasciuga nate per aspettare il tramonto.
Ok: tre giorni a Palermo e due a Siracusa.


Siamo ancora a metà del nostro viaggio, domattina riprenderemo la nostra roba, partiremo alla volta di Piazza Armerina e successivamente prenderemo posto a Siracusa con la speranza di ritrovare almeno un minimo di quella Sicilia dei sogni che i depliant turistici raccontano.
Palermo è una città da dimenticare... neanche il cimitero di Montmartre mi era sembrato più desolante. Sporca, maltrattata, imbrattata... una città in rovina mangiucchiata dall'interno dai suoi stessi abitanti. Una discarica a cielo aperto dove le bellezze naturali, paesaggistiche, convivono con la sporcizia ed un rifiuto dell'estetica innato, ricevendo lo stesso rispetto che un adolescente regala ad un poster di Nek dell'anno scorso.


Il vecchio marcisce accanto al nuovo (?), i ruderi della seconda guerra mondiale gettano ombre torbide sulla favola dell'isola bella... il fervore religioso é una maschera per giustificare l'esistenza di quattro sante immacolate (e delle loro relative sculture) maltrattate dal tempo e dallo smog, dall'incuria e dalla maleducazione che le lascia li a marcire mentre, a mani giunte, invocano un restauro che è più facile arrivi dall'alto e non dal basso.
Se a questo ci aggiungiamo uno scampato scippo in pieno centro che ha traumatizzato le nostre vite in vacanza il cerchio è conchiuso. C'era una volta Palermo... o forse quella che avevamo immaginato non c'è mai stata. Una città è lo specchio di chi la vive... ed è evidente che a Palermo c'è gente che vive veramente male.

7 commenti:

  1. Sono catanese, e mi dispiace infinitamente sentire parlare così di Palermo. Si fa presto a fare di tutta un'erba un fascio, la sporcizia e la malavita sono quasi ovunque, ma la bellezza e l'atmosfera di certi posti è rara.
    Luisa

    RispondiElimina
  2. cara LUISA
    qui hanno il giudizio FACILE,
    fatto con uno sguardo veloce, superficiale, ESTETICO...come si dice: MODAIOLO...

    RispondiElimina
  3. @Luisa: Ciao Luisa... anche a me è dispiaciuto ritrovarmi a Palermo e vivere una brutta esperienza. Non si tratta di fare di tutta un' erba un fascio.. infatti avevamo scelto Palermo proprio perché eravamo convinti che potesse piacerci. E' vero... la bellezza e l'atmosfera di certi posti è rara... anche il disordine e il caos lo sono a volte... ma quando esso è in qualche modo regolamentato.
    Mi spiego. Il traffico selvaggio di Palermo è disumano... zero regole... zero rispetto... e non è che parliamo di Milano o di Roma. Le bellezze artistiche sono visibilmente trascurate... gli interni delle chiese andrebbero tutti ripresi e manutenuti, curati e conservati... non parliamo degli esterni dove lo smog e le scritte incivili di ragazzi maleducati le deturpano e le sviliscono.
    Ho avuto modo di visitare anche la parte vecchia di Palermo che per certi versi mi ha ricordato una zona di Barcellona... quella storica vicino al barrio gotico con la sola differenza che a Barcellona la parte vecchia, storica, sembra apparentemente abbandonata ma un occhio attento sa notare quanto invece tutto sia regolamentato anche nel suo essere fuoriposto o "tenuto male". A Palermo ciò che è tenuto male è tenuto male e basta. Vogliamo parlare del tentato scippo? Beh... viaggiamo ogni anno... anche due volte l'anno... di città e paesi ne abbiamo visti ma nn ci è mai capitato nulla di simile. Abbiamo albergato in pieno centro... magari non sarà stato un momento propizio... ma spesso la notte era difficile dormire visti i rumori e le urla dei ragazzi per strada. Non mi fermo a parlare della spazzatura e della pulizia delle strade... piene di cartacce e sacchi dell'immondizia (già all'entrata di Palermo c'era immondizia accatastata sulle strade). Ora... possiamo continuare ad oltranza a dire che Palermo è bella o che ha anche molto altro... quello che ho visto io è che a Palermo manca molto.. soprattutto il senso dell'ecologia e del rispetto degli altri. poi la mia esperienza è la mia e io ho le mie impressioni (che purtroppo sono state confermate da chi era li con me e da chi come me a Palermo ha notato tutto questo). Poi Palermo non è la Sicilia... infatti ho apprezzato molto Siracusa... una perla della Sicilia... me ne sono davvero innamorato... l'isoletta di Ortigia... e Catania che comunque è molto più ordinata e curata (anche se Lecce non avrebbe mai e poi mai lasciato un anfiteatro romano ridotto così com'é tenuto a catania). Ognuno ha il proprio punto di vista... evidentemente vediamo cose diverse... però quello che ho visto io c'era e l'ho documentato (potrei postare centinaia di foto per certificarlo). Comunque... io vi invito a venire a Lecce... magari in piazza Duomo... o di fronte a Santa Croce... poi ne riparliamo.

    RispondiElimina
  4. Ciao Dudù,sono Angela da Palermo.Sono una lettrice assidua del tuo blog da ormai quasi due anni,apprezzo la tua competenza in fatto di moda e il tuo guizzo letterario,sei bravo e il tuo blog è divertente.Ma la bella scrittura non salva da giudizi tanto lapidari quanto,a mio avviso,errati.
    Qui non si tratta di difendere Palermo a spada tratta,ammettere la sua bellezza in senso fideistico,noi palermitani siamo i primi ad essere a conoscenza dei problemi della città,ma di certo non viviamo male. Ora posto che l'esperienza dello scippo sia stata traumatica e questo è più che sufficiente a farti avere una legittima brutta opinione della città,spero che tu sia consapevole che gli scippi,l'immondizia,le urla e il traffico non sono solo prerogativa di Palermo.Palermo non è Lecce,perchè è 10 volte più grande,e con 10000 problemi diversi in più.Forse non sarà una città a misura di turista frettoloso,ma è una città da vivere e che vive,tanto.
    Una città non è una collezione di moda,non si fa bella per farsi fotografare e poi dimenticare in 20 minuti.Le stesse categorie che usi per dare i tuoi giudizi così arguti non sono idonee a giudicare una città e i suoi abitanti.L'effimero non è di Palermo,forse è per questo che non hai saputo capirla.
    Buon lavoro,saluti Angela

    RispondiElimina
  5. Che bel commento Angela. Grazie.
    Capisco il tuo punto di vista ma tu non hai inteso il mio. E' vero, una città non è una collezione di moda, non si fa bella per farsi fotografare (un pensiero bellissimo)... sarà sicuramente una città da vivere ma per il turista non è assolutamente attrezzata. Capisco che Palermo come dimensioni sia molto più grande di Lecce e più difficile da gestire ma credo sia una questione di mentalità... ho visto gente mangiare patatine e gelati e gettare per strada quello che ne rimaneva con una noncuranza che mi ha lasciato basito. Ogni città ha le stesse potenzialità degli altri posti... non so se le colpe attuali di Palermo siano da imputarsi ad una cattiva amministrazione o all'indole stessa di chi la vive (e non è un discorso razzista perchè io vivo a Sud come voi) ma delle colpe ci sono... e anche molti problemi. E' ovvio che voi palermitani viviate Palermo benissimo... perchè ci siete cresciuti e ad essa siete abituati. Io a Palermo ci sono stato tre giorni e non vedevo l'ora di andare via per vedere qualcos'altro, sincerarmi che la Sicilia non fosse tutta così. Non si tratta di essere turisti frettolosi... ma di essere turisti e di essere accolti bene in una città che non è la tua e che vorresti tranquillamente visitare. I problemi rilevati in tre giorni sarebbero stati problemi anche se avessi vissuto Palermo per un anno intero... un problema rimane sempre un problema... che lo si viva un giorno o per una vita intera. Inoltre non si tratta di dare dei giudizi gratuiti... ma di descrivere un'esperienza... non avrei potuto raccontarla diversamente perchè a me, di Palermo, non è piaciuto assolutamente nulla... e purtroppo, mi vien da dire, non posso farci nulla.

    RispondiElimina