Costa dimostra sempre, collezione dopo collezione, una lucidità creativa ed una padronanza del suo stile che lasciano sempre, irrimedialmente, a bocca aperta. Un nitore straordinario ed una scioglievolezza del segno che s'adattano agli outfit rigorosi (in bianco, nero, grigio e bluette) con una naturalezza che disarma. Le lunghezze sono tutte fermate oltre il ginocchio sia nei tailleur stretti in vita, sulle giacchine, con semplici laccetti-cintura, sia nei vestiti semplicissimi che cadono di peso sul corpo accennandone timidamente le forme, sia nei grembiuli (terzo outfit in foto, l'outfit preferito da ModainSegniBLOG) che stringono deliziosamente sul busto per poi liberarsi dalla costrizione della cinta in una dimensione leggermente ad uovo sul bacino. Scarpe low profile che ricordano vagamente, con le dovute differenze, dei geta giapponesi. Molto, molto bene.
Nessun commento:
Posta un commento