Rio Fashion Week. Coven. Un'estetica moderna ed asciutta salta subito all'occhio, graffiante si conficca come un aculeo nella pelle calamitando un'improvvisa attenzione. Un mood futuristico che strizza l'occhio a Ghesquiere e ricorda un pò Hervé Leger, tutto con le dovute differenze: ne viene fuori un etnico contemporaneo su cui si cuciono, s'assemblano, intense sfumature sci-fi, agglomerati sofisticati di gipsy e liberty. Attraverso incastri di lurex e materiali plastici usati come componenti musivi, frange e striscie, colori spenti e stampe pixellate, Liliane Rebehy Queiroz costruisce il suo meraviglioso mondo. Il suo mirino punta dritto al cuore della creatività realizzando contrasti e "sovraffollamenti" sintetizzati in un linguaggio meravigliosamente contemporaneo. Un 9.
che bello:)!!!!riiniziano le pagelle di moda in segni con i voti!!!forza dudù!!!!!!!!!!
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