lunedì 20 giugno 2011

MAISON MARTIN MARGIELA RESORT 2012


Manifesto di una ormai insostenibile mancanza, quella del suo fondatore, Margiela continua a guadare il fiume con non poco sforzo e qualche problema, scegliendo il decorativo al concettuale da recupero che ha fatto di questa maison un diamante del fashionweek parigino. Anonima, comoda, rilassata quanto un prolasso, unisce l'elemento chic delle frange (anche coloratissime) e del trench ai toni low profile del chiodo di pelle e delle gonne abbondanti tipo centro sociale. E per rendere il nulla ancora più intellettuale non potevano mancare gli occhialini dalla lente tonda con montatura filiforme. Meglio un pellegrinaggio a Pietrelcina.

2 commenti:

  1. sicuramente si sentirà la mancanza del suo capo fondatore re del recupero ma la collezione non e ne piu brutta ne piu bella delle immense mancanze di idee di tutte le altre collezioni...la gonna lunga se la fa cloe e super chic se la fa margiela centro sociale?...troppi falsi miti...diciamo che in generale la mada non esprime piu quel messaggio sociale che esprimeva negli anni passati e non ci si puo aspettare che copie e tentantivi di rattoppare quello che manca.
    grazie cmq .ale

    RispondiElimina
  2. Dipende a quali "altre collezioni" ti riferisci. Non è questione di fare la gonna lunga ma di saperla inserire in un contesto o in un panorama creativo facendola diventare discorsiva. Poi il mio definirla "tipo da centro sociale" non deve necessariamente essere inteso in senso negativo, era solo una descrizione. Rimane che come collezione è una prova abbastanza incolore che il tempo cancellerà presto dalle menti di chiunque (sempre che non l'abbia già fatto). Maison Martin Margiela fortunatamente non è questo.

    RispondiElimina