Carta vincente non si cambia. Lo sanno bene C&P che per questa resort ripercorrono tutte le orme delle esperienze precedenti realizzando una collezione che di nuovo non propone praticamente nulla (se non il quarto outfit in foto: un leggero disimpegno che tende la mano al casual). Pizzi e pellicce non potevano mancare, qualche influenza leggera che giunge dal Sahara e un azzardo di jeans per un outfit sixty. Il resto è come se lo conoscessimo già.
C'è stato anche un timido tentativo (nato e morto con l'uscita 11) di sperimentare volumi più pieni.
RispondiEliminaSperiamo che questa resort rappresenti un punto e a capo.
Mi auguro che si cominci a lavorare su altri spunti forniti dall'archivio.
Concordo al mille per mille!
RispondiElimina....qui invece ci sarebbe bisogno di una rivoluzione, data l'evidente involuzione! ....che peccato, un nome così prestigioso che stenta a trovare la giusta identità e propone passati di minestrine già liofilizzate...
RispondiEliminaDel resto dal background dei due "designers" non ci si può aspettare di meglio....purtroppo!
naturalmente non sono d'accordo.....trovo tutto bellissimo e come sempre non mi dilungo in motivazioni.
RispondiEliminax anonimo : vatti a informare del background dei due stilisti vedo che sei piuttosto ignorante.