Dopo un'ouverture più rilassata, fatta di toni più pacati come bianco, nero e grigio, Viktor e Rolf colpiscono con un affondo di colori saturi, che dopo i toni freddi dell'azzurro s'accende con l'arancio becco d'oca, seguendo linee che ricordano neanche tanto vagamente gli anni 60. Siamo in un revival spudorato in cui l'esagerazione e la costruzione visionaria che caretterizzano questa maison vengono totalmente bandite (una regola quasi istituzionalazzita in ogni resort del duo). Più couture la sera, ma sempre equilibrata in un'eleganza che gioca solo con il colore e mai con le forme. Sembra quasi di sfolgiare un catalogo d'epoca. Mah!
Nessun commento:
Posta un commento