mercoledì 24 agosto 2011

La disfatta di Brioni

Dopo numerosi giri di valzer cominciati dopo la dipartita di Cristina Ortiz e conclusisi con la nomina di Dell'Acqua a direttore artistico finisce l'era di Brioni Donna. L'amministratore delegato, Francesco Pesci, annulla la sfilata del 25 settembre e chiude le porte della maison a causa di un business non strategico. Nel frattempo dell'Acqua, in vacanza a Santorini, si gusta un meraviglioso tramonto dichiarando un maggior impegno per la sua linea N°21.
Giocate 27 (l'orinale), 56 (la caduta), 68 (la minestra cotta), 85 (le anime del purgatorio) e 90 (la paura) sulla ruota di Bari! Grazie!

4 commenti:

  1. resti e sari sempre un genio
    ah ah ah ah
    ho le lacrime ah ah ah ah

    spero che la bottelli ti legga.. ah ah ah

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  2. ....peccato mortale! Del resto non c'è mai stato un piano strategico sulla donna di Brioni, né gli investimenti fatti erano nella giusta direzione (negozi aperti in punti "segreti" delle città, ad esempio, ideali per l'uomo ma mai per la donna!).
    Nessuno dei designers che ha messo mano a Brioni donna ha sbagliato: era l'azienda stessa a sbagliare col loro nome.
    Amen!

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