lunedì 19 settembre 2011

Le pagelle: CHRISTOPHER KANE SPRING SUMMER 2012


Un ricerca sulla struttura: i capi sono maxi origami ripiegati su se stessi, giochi di carta evoluti in capi d'abbigliamento per il giorno e per la sera. Corto, rigorosamente corto: dalla camicia al cocktail dress con dettagli cut-out che lasciano intravedere un'anima interna, floreale anch'essa, l'architettura si rilassa nel decoro, ora delle stampe, ora delle micro applicazioni colorate. Geometrica, corposa anche grazie ai numerosi tessuti jacquard operati con filati luminosi e tinte marine e dorate, acquista una rigidità scultorea, volumi affilati come okite lucidata o luminescenze lapidee. Un mosaico di luci minute abbinate al bianco gessoso delle camicie di popeline: capi piccoli da mixare con disinvoltura in outfit veloci ma dal gran carattere. La primavera nell'armadio.. e non c'è bisogno neanche del concime. Meno interessante del solito ma forse meglio dell'ultima collezione per l'inverno: Christopher Kane abbandona la necessità di creare l'oggetto cult per qualcosa di più sartoriale che possa dimostrare che, a parte la bravura nel gioco, alla base c'è anche una valida preparazione tecnica. Un 8.

1 commento:

  1. le scarpe mi ricordano molto la spring summer 2011 di Marni e in generale sia le proporzioni che le stampe sembrano venute fuori da una collezione di consuelo castiglioni!Però nel complesso è interessante ed eclettico senza essere importabile!

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