Ed anche Marco De Vincenzo, dopo una serie gravidanze extrauterine, partorisce la sua meraviglia. I marmi di Olympia e l'antica Grecia non erano mai stati così affascinanti: ora la dea greca può smettere pepli ed armature e dedicarsi interamente al recupero di questa meravigliosa collezione. Si apre con un mini completo di pelle bianca micro pieghettata, un accorgimento semplice ed efficace che riprende il motivo di una parete consumata trattata a calce, per poi giungere a tutta una serie di soluzioni di maglia colorata: motivi sinuosi, intrecciati, regalano alla collezione e all'ispirazione iniziale un senso nuovo, eterno. Una misura intelligente dove l'ispirazione, che spesso conduce a qualcosa di banale, serve come pretesto per creare un alfabeto nuovo, pregno di significati. I movimenti grafici della maglia, dipinta a mano con sfumature che vanno dal celeste al magenta, dal grigio al verde, realizzano una dimensione tridimensionale grazie ad un gioco di cavi e pieni che determinano forti suggestioni chiaroscurali. La modella è una colonna scavata che la sera è bagnata di movimenti ondosi di organze trasparenti e guizzi dorati: la maglia lavorata "a sbalzo" raggiunge un effetto scenico incredibile nell'oro incrostato che riflette le tinte vicine in un baluginare continuo di arcobaleni splendenti. Bellissima. Marco ha finalmente regalato all'Italia il suo piccolo sogno. Un 10.
Interessante nella tecnica ma pessima negli accostamenti cromatici e nello styling in generale! ( il carrozziere di "pimp my ride" dopo aver visto Ben-hur è impazzito!) ...Condivido il voto ma solo in virtù della sperimentazione.
RispondiEliminaVoti alti alle nuove leve ! ci stanno tutti! , bisogna incoraggiarli a fare sempre meglio e devo dire che questa collezione è davvero interessante
RispondiEliminaIo propio non ci riesco,per me questa collezione è inguardabile...pesante,pacchiana e a tratti ( molti ) mi sembra di pessimo gusto.....per me è la sua collezione più brutta.....
RispondiEliminano ecco...no...io non so...devo vedermi i dettagli....mi sembra di vedere troppo fancy...di primo acchitto non mi è piaciuta. Ora ci sto pensando....
RispondiEliminarobs
Uhmmm ...e se il colore in superficie si sgranasse quando la maglia si tende ? Forse la tecnica utilizzata andrebbe perfezionata,sa di esperimento domestico. (vedere per credere!)
RispondiEliminaE se la "glassatura della maglia" fosse la stessa utilizzata da Stella McCartney per la sua SS 2011?
RispondiEliminala glassatura la fa anche Bonprix sulle maglie.
RispondiElimina