Siano benedette le sorelle Olsen. Chi credeva che The Row avesse una data di scadenza immediata ora dovrebbe necessariamente ricredersi perchè non solo le gemelle hanno acquisito uno spessore diverso (lontane ormai dalle topogiggiate che le vedevano come prezzemolo in ogni minestra) ed una credibilità del tutto nuova ma hanno saputo costruire un marchio altamente desiderabile e collezioni sempre ben strutturare. Un minimalismo rassicurante, tranquillo, di matrice orientale, interpretato in chiave americana con tagli puliti, un'assenza di tinte caratterizzanti e silhouette "da camera", fruscianti nelle stratificazioni, raccontate con pesantezze e lucentezze diverse. Ha un nitore abbagliante, reso ancor più leggero dall'uso di chiffon, satin e delle sete stampate con tinte morbide, timide, e decorate con applicazioni di tessuto e fil d'argento. Molto simile negli intenti alla SS 2011 di Céline ne riprende molte soluzioni come l'uso della pelle bianca, le silhouette verticali pensate in maniera, se non uguale, simile, e l'idea delle sciarpe con frange, qui annodate. Un'Oriente letterario rivisitato in chiave occidentale che lascia un delizioso senso di appagamento: un 7 e mezzo.
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