Madame Couture Facchinetti ritorna per la nuova costola di Pinko, Uniqueness, con un countdown apocalittico: il brand, nato per la spring summer 2012, debutta sul web con una serie di capi che, finito il conto alla rovescia, si rivelano come tanto, tanto rumore per nulla.
C'era chi pensava che il suo ritorno, dopo la cacciata dal paradiso Valentino, sarebbe stato qualcosa capace di cambiare l'universo moda, ma il tutto si è risolto con un sito pieno di fotografie e uno shop con una manciata di capi da vendere. Si cerca di eliminare l'evento ciclico delle stagioni ma in un video Alessandra parla di presentare la collezione una volta in un posto, la volta successiva in un altro (se non è ciclico questo..). La divisa militare è un pò il filo conduttore della collezione: tagli asimmetrici per giacche e gonne, stampe sulle trasparenze dell'organza e dello chiffon, cappelli a bustina e guanti, un overlap molto spinto caratterizza ogni outfit determinando sfumature punk tendenti ad un gotico molto dolce. Molti blu e verdi, bianchi, neri e colori vitaminici per rosa e giallo. Tutto sul web già a partire dalla presentazione: come si può arrivare a pensare di vendere un capo di 990 euro di un brand (sconosciuto) appena nato attraverso il web senza dare l'opportunità al compratore di provarlo non me lo spiego. Capi semplici, interscambiali, senza tanta struttura: sicuramente non un buon inizio. Un 6.
C'era chi pensava che il suo ritorno, dopo la cacciata dal paradiso Valentino, sarebbe stato qualcosa capace di cambiare l'universo moda, ma il tutto si è risolto con un sito pieno di fotografie e uno shop con una manciata di capi da vendere. Si cerca di eliminare l'evento ciclico delle stagioni ma in un video Alessandra parla di presentare la collezione una volta in un posto, la volta successiva in un altro (se non è ciclico questo..). La divisa militare è un pò il filo conduttore della collezione: tagli asimmetrici per giacche e gonne, stampe sulle trasparenze dell'organza e dello chiffon, cappelli a bustina e guanti, un overlap molto spinto caratterizza ogni outfit determinando sfumature punk tendenti ad un gotico molto dolce. Molti blu e verdi, bianchi, neri e colori vitaminici per rosa e giallo. Tutto sul web già a partire dalla presentazione: come si può arrivare a pensare di vendere un capo di 990 euro di un brand (sconosciuto) appena nato attraverso il web senza dare l'opportunità al compratore di provarlo non me lo spiego. Capi semplici, interscambiali, senza tanta struttura: sicuramente non un buon inizio. Un 6.
Dissento.
RispondiEliminaNessuno ha mai detto di voler cambiare l'universo moda. Alessandra con umiltà, ha parlato di un progetto interessante da sviluppare, nato dall'incontro con Negra della Pinko.
Il sito, principale veicolatore del progetto, ma non l'unico, mi sembra molto propositivo; la musica e le immagini che lo compongono, servono a dichiarare con sincerità i riferimenti e le ispirazioni.
Le nuove proposte settimanali sono un modo nuovo e dinamico di mantenere costante l'interesse verso il marchio e fanno si che non subentri la noia come nelle collezioni viste un anno prima, un po' un "cotto e mangiato"; Parodi docet.
I primi capi presentati hanno un appeal giocoso, anche se uno dei riferimenti principali è la divisa. Il tutto filtrato dalla classe e dall'eleganza della designer. L'overlapping derivante anche da uno styling molto attento, rende tutto molto desiderabile.
Mi auguro che la parte commerciale sia stata valutata attentamente e comunque le vendite on-line fanno parte dei nostri giorni.
Auguro a questi progetto lunga e gloriosa vita.
Aggiungo che Alessandra merita di ricoprire posti di più alto valore. Spero che Uniqueness le serva per tornare a ruoli di prim'ordine come merita.