Questa collezione sembra essere stata scritta nel mio oroscopo giornaliero: quando decido di realizzarne la recensione mi giunge con la posta il nuovo numero di AD Architectual Digest con all'interno un servizio sulla casa di Kenzo Takada di Saint Germain-Des Près e, aprendo la posta elettronica, trovo una mail dell'ufficio stampa della maison che mi gira le foto di questa Pre-Fall. Era negli astri. Poco male visto che quest'ultima fatica, pur confermando il distacco da Marras e, ancora prima, da Kenzo stesso, rimane un buon lavoro. Leggera la prima parte caratterizzata da un all over di piccole stampe floreali effetto pois la collezione si apre ad un'essenzialità che ha radici nello sporty, scelta volta sicuramente a conquistare una parte di mercato, quella dei più giovani, che con Marras sembrava essere stata messa più all'ombra. Deliziosi i capispalla, dal giallo Pasqua al terra di Siena spento fino al verde clinico del trench abbinato al blu delle spalle, tutto declinato in interessanti forme over ora più asciutte, ora più ampie. Meno tropici ma più concretezza e risoluzione anche a costo di dimenticare per un attimo l'archivio (deliziosamente Iodosan l'outfit al centro) e di uniformarsi alle tendenze. Il tempo passa, cambiano i direttori creativi e la cifra stilistica. Naturale evoluzione.
Nessun commento:
Posta un commento