martedì 24 gennaio 2012

Le pagelle: CHANEL HAUTE COUTURE SPRING SUMMER 2012


Un pò sottotono quest'ultimo lavoro di Karl Lagerfeld dopo O Carnaval Indiano dell'ultima pre-collezione a dir poco strepitosa. Toni bluette in color blocking accostati ai melange grigi, al nero, accompagnano le fogge over dei colli a barca, sormontati sulle spalle, che disegnano una cintura enorme in cui la testa sembra avvitarsi. Non c'è l'enorme leone dorato a padroneggiare la scena e neanche un'acquario-scenografia fatto di bolle trasparenti e coralli ma solo un'asettica fusoliera in cui, con un moto interminabile da pendolo di Foucault, sfilano le decine di inespressive modelle. E' una collezione classica, in classico stile Chanel, senza colpi di testa, senza voglia di sorprendere. Neanche le enormi maniche ad anfora di molti dei tailleur sembrano regalare il cosidetto tuffo al cuore: pur disegnando una silhouette equilibrata partendo da uno squilibrio, quello delle spalle, il tutto appare senza forza, come un deja vu che ritorna ad animare la retina mentale come un fantasma. E ancora fiori 3D realizzati in tessuto, fiocchi, camelie, cristalli e lucori iridescenti da medusa per sera in cui la luce, poggiandosi sulle pietre e sulle paillettes germinate su tulle e chiffon, sfarfalla regalando un melodico tintinnio ottico. Nonostante lo scarto finale fatto di leggerezze, in cui si legge una necessità di far "volare" la collezione, essa rimane irrigidita in un rigor mortis ispirativo che non riesce a sostenere tutti e sessantuno gli outfit. Un 6 e mezzo!

1 commento:

  1. orrore!!!a questo punto preferivo la scorsa collezione (il che è grave)!!!

    (sono io o tutte queste collezioni haute couture mi sembrano una più démodé dell'altra?)

    ALEXANDRE

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