Sono sempre iper desiderabili le collezioni di Alessandro Dell'Acqua pur non proponendo, come in questo caso, niente di nuovo. Sarà lo styling asciutto o l'elemento so chic dei guanti, i volumi taglienti accostati a quelli più morbidi, goffrati (come le maniche tenute su), l'uso di quei colori sabbiosi, soft, desaturati, accostati con criterio. Di fatto è difficile non rimanere avvinti dalle scelte di Dell'Acqua aiutato dalle direttive estetiche di Oskar Cecere che da un pò di tempo realizza i suoi lookbook: luci sparate, ombre allungate e sovraesposizioni livellano le superfici e le rendono perfette (forse aiutati anche da una post produzione neanche tanto leggera). Quanto ci sia di styling e quanto di moda vera e propria non lo so, ma anche se si trattasse di aria fritta si può tranquillamente affermare che alla base non ci sia uno sfigatissimo olio di semi di soia... ma un buon olio extravergine d'oliva.
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