Un guardaroba raffinatissimo, stiloso, fatto di tinte spente nel grigio e di pezzi che, meravigliosamente combinati, regalano una carezza sul cuore. Chi avrebbe mai potuto immaginare che le gemelle Olsen, oltre a sgranare gli occhi e a pettinarsi i capelli a vicenda, potessero dar vita ad una simile fabbrica di meraviglie? Non è qualcosa che colpisce come un affondo, una stilettata allo stomaco, piuttosto giunge leggera, polverosa, come un'aurora in cui i capi, sempre minimali, si svelano piano, al secondo, al terzo sguardo. Le sete leggere, a volte croccanti e satinate, si asciugano nel velour quasi geometrico delle pellicce a pannello o contrastate in un crema denso e in un cioccolato, come in un cremino. Ai piedi, a corroborare questo minimalismo quasi francescano ma profondamente couture, dei sandali bassi con strisce di raso annodate alla caviglia. Meravigliosa, non nascondo la mia totale devozione per questa interessantissima maison a cominciare dalla loro prima collezione. Un 9.
Ma lo sai che le loro collezioni mi sono sempre piaciute molto!? Solo che insomma, sembrava quasi un'eresia, mi sarei vergognato a dirlo. E anche lo zainetto in coccodrillo... pas male!
RispondiEliminaLa disegneranno loro? Io di solito non maligno, ma le olsen proprio non le sopporto!
Si', proprio bella...per ora la migliore di NY..deliziosa, pulita...raffinitassima...un bijou!
RispondiEliminarobs