Assume una sfumatura diversa l'animalier in maison YSL: perde i suoi caratteri glamour, la sensualità accattivante ed animalesca per diventare un pattern cerebrale, un feticcio razionalizzato conduttore di una nuova energia. Gli elementi coniugati da Stefano Pilati in ogni collezione conservano sempre un che di alchemico e massonico: la pelle, la pelliccia, il tessuto maschile, le linee pulite, s'incastrano in soluzioni che, seppur semplici, colgono sempre un rigore intellettuale che nessuno mai aveva fissato. E' un pugno violento che scuote lo stomaco e lascia il sangue a ribollire. La pelle, lucida, si alterna a flanelle di lana cashmere, un caramello sabbioso al grigio virile, al bianco e ai ricami in fil di bronzo dei tessuti operati. Una scarpa maschile o un cuissards dalla punta dorata completa l'outfit come un puntale che ne estremizza la verticale. Bellissima e terribilmente couture.
le scarpe sono stupende, del resto come quelle della p/2012!
RispondiEliminaALEXANDRE