mercoledì 14 marzo 2012

Le pagelle: TER ET BANTINE FALL WINTER 2012 2013


Non c'è il calore che può regalare un linguaggio poetico, la spensieratezza della freschezza, lo spirito leggero che accompagna il cambio delle stagioni. Austerità, un avanzare di piombo, un piatto di crudité da portare alla bocca con le mani. Nuda e cruda, lasciata a vivo nella pelle segnata dalle cicatrici delle riprese, corpi fagocitati in scatole di cuoio, sarcofaghi di tessuto. Un dramma profondo disegnato con una silhouette squadrata, geometrica, che non segue necessariamente il corpo ma gli conferisce una nuova linea, antianatomica. Top sleeveless, larghi pantaloni di lana (all'occorrenza anche slim fit), gonne asimmetriche: tutto s'accartoccia o si ripiega nel movimento, in un over intelligente, intellettuale, che pecca con forti accenti di pelliccia sui cappotti. Un animalier grafico, ridimensionato in un allure cerebrale, di testa, un effetto blur educato in un effetto livrea d'animale meraviglioso. Deliziosa, si svela solo al secondo sguardo! Uno dei marchi consigliati da ModainSegniBLOG. Un 8.

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