lunedì 2 aprile 2012

Le pagelle: HAIDER ACKERMANN FALL WINTER 2012 2013


In uno scenario da sogno, il sogno di Ackermann, ormai direttore creativo di maison YSL, prende corpo in forme organiche, botaniche, incarnate in colori naturali che vanno dal verde salvia all'arancio zucca toccando qualche bagliore violaceo aubergine: un orto in cui l'abito vive sui corpi cerei delle modelle filiformi come un rampicante. E' un pò quello che rimane della scorsa collezione, sia per le forme avvolgenti che abbracciano il corpo e lo stringono sulla vita con cinturoni di pelle nero-grigio... e per i tessuti che da setosi e cangianti si spostano verso le pesantezze più vellutate della lana. Tutto si chiude nel sotto seno: la figura asciuga le ampiezze scultore delle spalle e delle maniche poco prima della vita, disegnando un imbuto che presto si apre in un drappeggio importante, in anse che si stratificano e si incuneano come enormi foglie di agave. Il pantalone, sotto il corpo molto presente delle spalle, rimane affusolato come un trespolo su cui il busto viene esposto: una rassicurante sfumatura rame, qualche grigio canna di fucile ed un blu profondo, come un sipario aperto, sono l'affaccio che dà ad un meraviglioso giardino. Bella, a tratti deliziosamente dodecafonica, ma arriva come un accomodamento delle precedenti ispirazioni. Un 8 e mezzo.

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