lunedì 14 maggio 2012

CHANEL CRUISE 2013 VERSAILLES


Non si vedeva una cosa del genere dall'ultimo mercatino dell'usato organizzato dal re Sole sugli Champs-Élysées. E meno male che questa volta è stata Versailles... immaginate se la scelta fosse ricaduta su Piazza del Plebiscito a Napoli. L'età dell'oro, "l'orocausto", in cui la frivolezza brucia sotto merletti, perle e passamanerie, pizzi e stampe floreali. E' come un fiore avvizzito che emana un forte profumo che ha poco del piacevole e del fresco: mai visti tanti stracci tutti assieme. Nei 72 outfiti (giusto una manciata quelli maschili. Tra l'altro guai a perdersi Kortajarena con l' innaffiatoio matelassé, roba che a starci vicino renderebbe sobrio anche il trucco della De Blanche) l'ancient regime rivive in tutta la sua inattualità riuscendo a regalarci, nonostante i giochi d'acqua e il pitosforo, un rococò che non è mai stato tanto spento.
"La frivolezza è un atteggiamento sano", ha sentenziato Karl dopo lo spettacolo. "Conosco persone che sono state salvate dalla frivolezza". Non è sicuramente questo il caso.

8 commenti:

  1. L'Orrore.
    Nulla di salvabile...lo styling...le atroci parrucche...le SCARPE un'oscena reinterpretazione delle creepers di Prada...La vitalità esagerata della decorazione rococò si traduce in qualcosa di incredibilmente morto, spento e posticcio.
    E alla fine di tutto questo l'unica cosa che uno si sente di dire è:

    P E R C H E' ? !

    Robs

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  2. noooooo Dudu come puoi dire questo! no no la devi rivalutare! loro sanno cosa fanno, mica come da etro. ai fini dell'immagine è azzecatissima. E' palesemente un baraccone ma secondo me la misura sta nel fatto che in primis è una cruise, che come hai detto, lasciano il tempo che trovano. E se devono lasciarlo, che almeno facciano discutere, nel bene o nel male. Poi scarpe e accessori.. non mancheranno le (e i) fans.
    Che poi Kaiser sia fuori di cotenna è storia. E sì che si è salvato grazie alla frivolezza, perchè grasso e triste avrebbe fatto la fine di Lacroix o peggio di Ungaro, a fare il cartomante.
    ;)

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  3. Io preferisco il discorso della pre-collezione precedente... meravigliosa e barocca senza essere kitsch. Qui non c'è nulla di nuovo ma solo passi indietro. Neanche i capi più easy mi entusiasmano. Bleah!

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  4. me la spiegate la differenza tra collezione cruise e resort? io sta schizzofrenia metereologica della moda non la comprendo

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  5. Sono la stessa cosa.. pre-collezioni... diciamo che la cruise dovrebbe essere più specifica per il viaggio e la crociera ma ora il vocabolo assume la semplice valenza di pre-collezione estiva e niente di più.

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  6. Magari se fosse ricaduta su Piazza del Plebiscito a Napoli, avrebbe avuto un po' più di buon gusto Dudù...non mi scadere anche tu in questi commenti gratuiti.

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  7. E non è un luogo comune dire che non esistono i luoghi comuni o fare finta che essi non siano fondati? Comunque si, magari fosse ricaduta su Piazza del plebiscito la scelta... sul buon gusto non so... sarebbe stata "diversamente colorata" (che suona un pò come diversamente abile"). Ricacciando quest'iperbole mentale... rimane comunque una collezione di dubbio gusto.

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