Una piccola preview della sua prossima Spring Summer 2013.
Vincent Billeci,
classe 88, si laurea presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo e dopo
piccole collezioni per il suo giovane marchio Vincent Couture giunge ad
un linguaggio più sobrio e delicato: pur attingendo alle tradizioni
siciliane il suo alfabeto sembra voler abbandonare i barocchismi ed il
binomio pizzo-merletto per qualcosa di più indossabile, desiderabile ed
iconico.
Deliziosissimo l'accessorio: la Silver Cow bag con dettaglio in argento puro stagliato su un fondo nero carbone (anche in altri colori). Top scampanato e gonnellone in cotone gabardine sempre Vincent Couture.
"Mi ha affascinato fin da subito la simbologia di questo accessorio: gli ex voto con forme animali, dono dei pastori al loro signore, come ringraziamento per le mandrie salvate. Un legame forte con la dimensione più arcaica dell'uomo che ho voluto fermare e fare mia".
"Mi ha affascinato fin da subito la simbologia di questo accessorio: gli ex voto con forme animali, dono dei pastori al loro signore, come ringraziamento per le mandrie salvate. Un legame forte con la dimensione più arcaica dell'uomo che ho voluto fermare e fare mia".
Per info e ordinazioni vincent.billeci@hotmail.it
Che bello quel borsello. Dove si compra?
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