martedì 10 luglio 2012

Dolce & Gabbana Alta Moda (Anteprima) / Dolce & Gabbana Haute Couture (Preview)






 

9 commenti:

  1. Spero almeno che tra poltrone e triclini ci fossero appositi secchi per il vomito!

    robs

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  2. E' la stessa roba DG, vista, rivista e rivista poi, magari realizzata con tessuti più preziosi.
    Se ne sentiva la necessità!?

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  3. non amo DOLCE E GABBANA... anzi... direi che quasi li schifo...(tranne che per un paio di collezioni ben congeniate...)

    in questa prima couture hanno presentato una SUMMA dei loro ABITI DI CHIUSURA degli ultimi shows...
    è normale farlo alla prima collezione...
    attendiamo la prossima presentazione..
    ma, i dolce e gabbana che negli anni 2007-2008-2009 hanno sperimentato, non ci son più..

    maculati, broccati, pizzi ecc ecc... la solita solfa.. la presunta rappresentazione di una sicilianità stereotipizzante...


    p.s.= apprezziamo l'etichetta ALTA MODA alle solite ATELIER o COUTURE...

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  4. Hanno dovuto usare l'etichetta alta moda semplicemente perche non possono utilizzare la dicitura Haute Couture è disciplinata da una serie di regole della Chambre Syndicale de la Couture, a cui le maison che vogliono farne parte devono attenersi.
    Secondo il regolamento della Chambre Syndicale, il termine «haute couture» è una denominazione giuridicamente tutelata, di cui possono fregiarsi solo le maison che figurano in un elenco stabilito annualmente dal Ministero delle Attività Produttive francese. Secondo una delle condizioni primarie della selezione, tutte le maison candidate devono creare le loro collezioni all’interno di un proprio atelier a Parigi. La normativa stabilisce, inoltre, che le denominazioni «haute couture», «creazioni couture», «couturier» e «grand couturier» sono protette, pertanto stilisti o marchi possono utilizzarle sulle proprie etichette e fatture solo dopo la convalida della loro candidatura. Per ora sul sito di Dolce&Gabbana, la sezione dedicata al «su misura» è denominata «tayloring».

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  5. ..pensavo che quel regolamento valesse solo per le presentazioni nella settimana dell'haute couture... e invece il regolamento vale anche per la dicitura di Couture e simile...

    mi pareva strano che i "MODESTI" D&G non si autofregiassero di tale dicitura..
    -.-

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  6. potevamo assolutamente farne a meno....

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  7. C'è tutto il Dolce & Gabbana possibile ed immaginabile... pizzi, cristalli, fiori dipinti, Sicilia, Spagna... e a me sembra tutto così sregolato... della serie chiamiamola Alta Moda.. magari ce credono! No... "deliziarci" con una collezione che rispetto al pret ha "in più" solo chilometri di tulle dipinto a mano da chissà quale neo laureata dell'Accademia di Belle Arti di Palermo l'ho trovato quasi di pessimo gusto. Va bene l'autocelebrazione, che dura da un bel pò di stagioni nonostante l'ultimo PRET mi sia piaciuto molto, ma diventare monotematici (non solo nei temi ma anche nelle proposte formali) lo trovo davvero pesante. Citando Palahniuk aggiungo che "si può mantenere un sorriso autentico solo per un pò, dopodiché è solo denti".

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