Classicissimo by Giorgio Armani, una di quelle cose che esistono dal mesozoico, un fossile di cozza, un pettine di ossa di coniglio sputafuoco, e che tutti al museo fanno finta di trovare interessanti. Ci sono sui libri di storia, nelle illustrazioni e sui cartelloni delle classi della scuola materna, da Piero Angela, sull'intimo usa e getta di Licia Colò ma ogni volta che se ne vede una in giro, una scenata tipo "ohmioddiomestaauscìersanguedarnasopel'emozione" è più che mai tappa obbligata. Pantalone ampio-giacchino corto, giacca con spalle insellate-pantalone lungo fluente, bustier-gonnellone, cappellino-scarpa bassa, funzionano come abbinamenti tipo cacio e pepe, diavolo-acquasanta, Valerio Scanu-arricciacapelli, Jonathan del Grande Fratello-eyeliner. Velluti e sete per soluzioni iperfemminili che citano il guardaroba maschile. E per questa maison neanche questo può defirsi nuovo. Una sufficienza.
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