lunedì 24 settembre 2012

Le pagelle: GIORGIO ARMANI SPRING SUMMER 2013


Armani non abbandona il suo stile garçon da proto-lesbica miliardaria e neanche lo scintillio lunare per brillare la sera: cortissimo-corto-lungo, boleri, top-maglie, pantalone maschile largo o gonnellone. Tutta stratificazione nei toni del grigio, del nero, con lunghezze interrotte sulla caviglia nonostante l'ampiezza del pantalone di matrice maschile: emergono sandali e stringate vernice, abbinate a piccole e grandi borse. Le sete e le organze, in pesi diversi, generano una raffinata fluidità che restituisce sulle superfici una luce rarefatta, satinata. E' tutto molle, sospeso, spesso trasparente; la silhouette rimbalza ora nella stampa (mai arrogante) ora nel full color, elegante, ricercato, che accentua le semplificazioni della modellistica (vedi giacche in cui scompare il rever) e la comodità dei capi taglio pigiama.
Per la sera si accende l'universo: la massa scura ed informe del nero si punteggia di un pallore poetico; i ricami s'accompagnano ad una stampa cielo stellato che interessa tutta la silhouette fino ad infiammarla.
Bella, classica, ha un equilibrio che percorre lo stile Armani nella sua lunga storia. Un 7 e mezzo.

1 commento:

  1. Per quanto tutte queste uscite si sarebbero potute come minimo dimezzare...
    mi sembra tutto troppo...come dire...statico!
    O forse volevo dire stitico? Mah...

    robs

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