sabato 29 settembre 2012

Le pagelle: MAISON MARTIN MARGIELA SPRING SUMMER 2013


Dopo stagioni di soli tentativi Margiela torna a fare nuovamente centro. Sembra una collezione di Raf Simons per Jil Sander, quella che non ha sfilato questa stagione vista la direzione che per la seconda volta (e già dalla scorsa stagione) è nelle mani della sua fondatrice (che a mio avviso, checché se ne dica, ha riportato la maison ad uno stato di grazia contemplativa ma non avanguardistica), con alternanza di forme over, cocoon e una silhouette ladylike. Deliziosa la location dell' Hôtel Salomon de Rothschild, rivestito di plastica bianca telata applicata sull'intera superficie della stanza dagli spagnoli Penique; un connubio perfetto in cui la creatività degli artisti visuali si dà alla creatività di una maison di moda.
E' una collezione che andando oltre il corpo lo mette al centro: tutto è costruito su di esso, quasi sbozzato da un paio di forbici prima dell'uscita, un divertissiment che fa colpo e propone abiti sagomati sul seno, a cuore, mentre nelle lunghezze inferiori lo sfogo diventa totale con una silhouette a sacchetto, ampia ed elegantissima. Se oggi dovessi pensare ad una fantomatica Ursula (made in La Sirenetta) la penserei esattamente così, rinforzata di crinolina e con i suoi tentacoli chiusi in una forma a trapezio.
L'interno sguscia all'esterno: tasche, cuciture... la modellistica è messa a nudo e proiettata fuori, il modello rivoltato ed esposto al giudizio degli astanti. Spacchi profondi sul dietro e code sul davanti, aperte come le pinne di un'orca, mentre il top è un annodato sul seno e l'accessorio perfetto è una borsa morbida che s'incurva ad abbracciare il fianco. Stupenda, una couture che non può non riempire i prossimi editoriali almeno quanto Comme Des Garçons ha fatto per l'inverno. Non è Margiela di una volta, la maison capace di controvertire il concetto stesso di guardaroba rubando le idee dal quotidiano, ma questa volta il sogno nasce da sé con una meravigliosa sulla modellistica e sulla necessità di mettere da parte la tradizione. Meraviglia. Lode.

5 commenti:

  1. Hahah, condivido tutto!
    Ps.: ieri ho scritto un paio di commenti ma non me li pubblichi! Io ci rimango male ;-((

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  2. Pubblicare? Ma non autorizzo io la pubblicazione. Va da sé. Figurati se mi metto a censurare. Poi i tuoi commenti sono sempre mirati quindi per me sono sempre un bel contributo. Cosa hai commentato?

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  3. Si dudù, scusami, confondevo con altri blog che hanno l'approvazione. Sarà un problema del browser. Ma da qua a dirmi che faccio bei contributi no, dai!
    Detto questo, in una ti chiedevo la pagella di margiela, l'altro me lo ero andato a ripescare ed era un commento sulla SS 2012 di Burberry. Ora provo a riscriverlo.
    Ps.: ma perchè non togli tutta quella roba anti-spabm che chiede blogger per pubblicare i commenti? Ogni volta mi sento come una vecchia acida che non riesce a usare il computer, non capisco neanche una lettera!
    Pps.: ma perchè non recensisci anche l'uomo? Ti farei una statua gigante modello Budda grasso e felice e ti verrei a sbaciucchiare i piedi ogni giorno. So che questa idea fetish sotto sotto ti piacerebbe! ;-)

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  4. AHAHAHHAHHHAHAHHA... mhmmm ma anche no!
    Recensire anche l'uomo significherebbe non avere tregua... e io qua son solo.. non ho un ufficio con 10 addetti ai lavori. Siamo solo io e il mio gatto che tra l'altro non parla italiano... mastica solo un pò l'inglese e qualche maglione di cachemire.
    Per quanto riguarda i commenti, si, li avevo letti sulla mail, mi arriva la notifica... forse il browser non li ha memorizzati sul sito... ma li avevo comunque letti.
    Ok per l'antispam

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  5. Grazie ti amo! Anzi, no. Lo farei se facessi anche l'uomo.
    Su su, solo qualche sfilatina!
    Ps.: almeno convinci il tuo amico colangelo a fare qualcosa per maschietti? Cambiare sesso costerebbe un po' troppo...;-)

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